11.05.08 – Vicenza – Concerto di solidarietà «Un piatto di sicurezza per Haiti»

Domenica 11 maggio siete invitati al concerto di solidarietà «Un piatto di sicurezza per Haiti» al bar Sartea di Vicenza.

In un Paese –il più povero dell’America latina- dove l’80% della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno, il prezzo dei principali alimenti è cresciuto in poco più di un mese fino al 100%. Una famiglia haitiana, che deve la propria sopravvivenza essenzialmente al riso, si trova a pagarlo oggi quasi 1 euro al chilo quando, solo fino all’inizio di aprile, poteva portarlo a casa per meno di 50 centesimi.
Questo solo uno dei tanti esempi concreti che, giorno dopo giorno, hanno portato la popolazione alla disperazione, alla protesta in piazza, ai disordini e saccheggi, fino agli scontri con le stesse forze dell’Onu che –come hanno ammesso le fonti ufficiali- hanno reagito sparando sulla folla impazzita, uccidendo 5 manifestanti e lasciando a terra anche un Casco Blu.
Proprio una recente inchiesta dell’Osservatorio dei Diritti Umani, promosso dalla Ong veneta ProgettoMondo Mlal sulla frontiera tra Haiti e Repubblica Dominicana, aveva stabilito che per il 75% degli haitiani, quello all’alimentazione, risulta da tempo come il diritto più “negato” e dunque più “sentito”.

Certamente questi ultimi mesi hanno visto crescere ulteriormente i prezzi dei maggiori beni alimentari, e di conseguenza diffondersi in un po’ tutta l’America latina una nuova vera crisi umanitaria. Che –come sostiene da tempo anche la nostra Ong che lavora da 40 anni nei Paesi in Via di Sviluppo – non si risolverà con la distribuzione massiccia di derrate alimentari, come appunto sta avvenendo ad Haiti, o con la sostituzione di governi deboli a governi ancora più deboli e inermi. O, peggio ancora, con il rafforzamento delle forze di polizia presenti nell’area.

Proprio per questo, e grazie a un nuovo cofinanziamento dell’Unione europea, l’Ong ProgettoMondo Mlal, ha avviato nel Paese un secondo progetto per la difesa dei diritti umani. E, in questo caso, proprio sulla sicurezza alimentare: grazie infatti al potenziamento della coltivazione di ortaggi e di frutta, e all’introduzione di laboratori per la lavorazione dei prodotti agricoli, si vogliono aumentare varietà, disponibilità e accesso ai prodotti agroalimentari, favorendo una migliore alimentazione per le 500 famiglie di produttori della zona direttamente coinvolte nell’iniziativa e, indirettamente, per una popolazione complessiva di 24.200 haitiani che vedranno aumentare l’offerta di prodotti alimentari di base. Il progetto si propone inoltre di promuovere una produzione agricola rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali locali, contro la progressiva desertificazione, e di privilegiare la partecipazione dei piccoli agricoltori e l’equità di genere.

Tutto questo sarà reso possibile grazie alla solidarietà del territorio italiano, in questo caso del vicentino che, domenica 11 maggio, alle 20.30 al bar Sartea di Vicenza (corso ss. Felice e Fortunato), potrà ascoltare musica dal vivo con l’Impossibile Banda di Ottoni e offrire un proprio contributo libero a sostegno del progetto di cooperazione allo sviluppo “Cruzando Fronteiras”.

La ong ProgettoMondo Mlal lavora da anni ad Haiti, Paese più povero dell’America Latina, a fianco delle vittime della più sistematica violazione dei diritti umani e dei piccoli agricoltori per migliorare la coltivazione della terra impoverita dalla progressiva desertificazione.

La serata è promossa dal gruppo ProgettoMondo Mlal Vicenza, grazie all’ospitalità del bar Sartea ed è gratuita. Sarà poi possibile sostenere il Progetto con eventuali offerte libere.

Con il ricavato della serata si darà appoggio alle comunità rurali della regione Grande Rivière di Leogane, ad ovest della capitale Port au Prince. Questa regione è appunto tra le più colpite dalla progressiva desertificazione e, perciò, anche da una drastica riduzione della capacità produttiva e delle opportunità di sopravvivenza per le popolazioni.

Per sostenere il Progetto: versamenti su c/c 8721 Iban IT35 H 05188 11723 0000 0000 8721
Per informazioni: [email protected] – www.progettomondomlal.org