Nell’ambito degli «Incontri Senza Censura» promossi dalla Libreria «La Bassanese» (Galleria Corona d’Italia 41 – Bassano del Grappa (Vi) – Tel. 0424.521230 – www.labassanese.com), venerdì 9 ottobre alle ore 20,45 si terrà un incontro con Stefano Livadiotti, giornalista, scrittore, inchiestista. Tema: «Giudici e magistratura»
GIUDICI E MAGISTRATURA SENZA CENSURA
Da tempo in Italia si parla di “caste” e privilegi di alcune categorie, ma nessuno ha mai indagato sui privilegi di giudici e magistrati. Per la prima volta l`inchiestista Stefano Livadiotti, la penna più appuntita de “L`espresso”, ha raccolto le scomode verità degli oltre 9000 uomini che controllano la giustizia italiana. Dalla carriera agli stipendi, dagli orari alle pensioni, dalle sentenze-burla di alcuni ai benefit del Csm.
E quando i giudici sbagliano, altri giudici li giudicano … la legge è uguale per tutti?
Magistratura … senza censura
Un`inchiesta pericolosa quella che sentiremo agli incontri senza censura, un incontro con il giornalista che definisce la casta della magistratura così: «Un formidabile apparato di potere che, sventolando il sacrosanto vessillo dell`indipendenza, e facendo leva sull`immagine dei tanti magistrati-eroi, è riuscito a blindare la cittadella della giustizia, bandendo ogni forma di meritocrazia e conquistando per i propri associati un carnevale di privilegi». Ma quali privilegi? Non sempre l’impegno dei giovani giudici è premiato, colpa delle correnti politiche interne alla Magistratura?
Livadiotti assicura che la maggior parte dei giudici compie miracoli per come è strutturata la giustizia italiana ma durante la serata racconterà casi che nessun giornale aveva rivelato e cifre che molto spesso si tengono nascoste come il caso del rispettabile magistrato romano sorpreso a molestare un ragazzino di 14 anni in un cinema di periferia. La denuncia è per atti osceni e corruzione di minore. La sentenza – otto anni, tre gradi di giudizio e un`amnistia dopo – è assoluzione con l`estinzione del reato. Per i giudici del Consiglio superiore della magistratura il collega pedofilo agì «in istato di transeunte incapacità di volere al momento del fatto». Fu reintegrato in servizio, promosso, e liquidato degli scatti di anzianità congelati. Costo dell`intera operazione, dalla fellatio al pensionamento, 70 miliardi dell`epoca. Giustizia è fatta? Stefano Livadiotti è una delle firme più note de “L`espresso”: da oltre venti anni si occupa di economia e di politica con inchieste, interviste e reportage. Per Bompiani ha pubblicato “L`altra casta. L`inchiesta sul sindacato” (presentato agli incontri senza censura in piena emergenza sindacale Alitalia nel settembre 2008) e “Magistrati. L`ultracasta”.