In occasione della festa dell’Europa, il candidato alle politiche europee per la lista «L’Altra Europa con Tsipras», Riccardo Petrella, ha organizzato, con la collaborazione del comitato veronese della lista, una manifestazione itinerante per venerdì 9 maggio, la quale toccherà diversi luoghi significativi del dominio della finanza. La partenza è prevista alle 12.30 dalla Banca Popolare in piazza Nogara e si concluderà nel pomeriggio alla Deutsche Bank in Corso Porta Nuova, passando davanti alle sedi del Corriere di Verona e del giornale L’Arena.
«Con la creazione nel 1951 della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, gli europei affermarono con forza che la ragione dell’unità d’Europa era mettere fine alle guerre fratricide soprattutto tra Francia e Germania, per il potere sulle risorse del continente», spiega Petrella. «La nascita della Comunità Economica Europea (1957) e la costituzione della Comunità Europa (1973) sono state promosse per contribuire al benessere e alla prosperità di tutti gli europei in un contesto di più forte democrazia e fraternità fra i nostri popoli. Sessanta anni dopo, l’Europa è dominata dagli interessi finanziari e industriali dei paesi più forti, è marcata dalla xenofobia e dall’esplosione di nuovi nazionalismi interni, per non parlare dei conflitti tra ricchi e poveri, tra poveri e tra l’Europa e i vicini popoli del medioriente e della Russia. Noi non vogliamo festeggiare questa Europa ma un’Altra Europa, fondata sul vivere insieme bene di tutti gli europei, sull’uguaglianza nei diritti e sulla reale partecipazione dei cittadini».
Riccardo Petrella è presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua a Bruxelles e promotore dell’Università del Bene Comune a Verona con cui ha lanciato in Italia nel 2012, insieme ad altre organizzazioni, l’iniziativa internazionale «Dichiariamo illegale la povertà – Banning Poverty 2018». Dottore honoris causa di otto università, è stato direttore del Centro di coordinamento di Ricerche economiche e sociali a Vienna ed ha diretto Prospettiva e Valutazione della scienza e della tecnologia alla Commissione della Comunità europea a Bruxelles. È considerato il pioniere dell’acqua pubblica in Europa, da cui è nato il movimento dell’Acqua Bene Comune in Italia; insieme a Mario Soares, ex presidente della repubblica del Portogallo, ha creato nel 1997 il Comitato internazionale per il Contratto mondiale dell’acqua.