Venerdì 8 ottobre alle ore 20.45 presso la Libreria «La Bassanese», in Galleria Conferenze Largo Corona d’Italia 41, nel centro storico di Bassano del Grappa (Vi), incontro con Luigi De Magistris, magistrato, europarlamentare: «La Giustizia e nuova P2»
Un incontro senza censura con Luigi De Magistris, l`ex magistrato più scomodo d`Italia per parlare di giustizia ma anche sulla presenza inquietante di logge massoniche (P3) che hanno come scopo l`utilizzo distorto dei fondi pubblici, i nostri soldi.
Una serata con colui che ha indagato sulla classe dirigente italiana attraverso inchieste “fastidiose” non solo per gli indagati ma anche per i suoi superiori, fino al punto che si è visto sottrarre le indagini. Dimessosi da magistrato, agli Incontri senza censura © racconterà le sue verità con nomi e cognomi e cosa davvero arrivò a scoprire: dalla riforma della giustizia alle intercettazioni attraversando la nuova P2. Luigi De Magistris senza censura. INGRESSO CON TESSERA
«Sono stato un bravo magistrato quando mi sono occupato del traffico di esseri umani, delle estorsioni, dello spaccio di droga e degli omicidi. Sono diventato un cattivo magistrato quando in Calabria ho posizionato la lente dell`indagine sulla classe politica, nazionale e locale, imbattendomi nei legami che esistono fra amministrazione pubblica e crimine organizzato, soprattutto nello sfruttamento opaco e illecito dei finanziamenti pubblici. Quando ho individuato nomi e cognomi di alcuni esponenti della politica e dell`imprenditoria che ne macchiano la funzione alta che pure esse dovrebbero assolvere per il Paese; quando mi sono scontrato con il ruolo delle logge massoniche e di una P2 (ormai chiamata P3) mai morta all`interno dei palazzi di giustizia e del potere; quando ho rintracciato il volto degli uomini del (dis)onore che con la politica, l`imprenditoria e la massoneria si mescolano nel tentativo di spartirsi il vantaggio della res pubblica» (Luigi De Magistris)
L’ospite della serata alla Bassanese.
Luigi De Magistris dal 1998 al 2002 è stato magistrato presso la Procura della Repubblica di Napoli per poi passare come Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro.
Si è occupato di casi di corruzione nella pubblica amministrazione e sui rapporti tra criminalità e politica.
Le inchieste più rilevanti in cui stava indagando su personaggi politici di spicco, mafia e massoneria sono “ Poseidone“, “ Why not?“ e “Toghe lucane“, che ha direttamente coinvolto magistrati e dirigenti di polizia. L`attività del dottor De Magistris si è scontrata più volte con il mondo politico e parte della stampa ha sottolineato che da parte degli organi di potere vi sono stati tentativi di fermare le sue inchieste, mentre altri giornali hanno invece criticato più o meno aspramente il suo operato.
Nell’ambito dell`inchiesta “Why Not“ nel 2007 il pubblico ministero De Magistris ha fatto eseguire dai carabinieri 26 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati.
Negli atti dell`inchiesta figurano anche alcune intercettazioni telefoniche riguardanti colloqui tra l`allora ministro della Giustizia Clemente Mastella e l`imprenditore Antonio Saladino. L`inchiesta ruota attorno anche a presunti contatti tra Saladino e l`allora presidente della Commissione Europea Romano Prodi. Proprio il ministro Clemente Mastella ha chiesto il trasferimento cautelare d`urgenza di De Magistris.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto il trasferimento di Luigi De Magistris da Catanzaro e dalle funzioni di pubblico ministero, il giorno seguente alle dimissioni del ministro Clemente Mastella. In conclusione sia De Magistris che i suoi collaboratori sono stati rimossi dall`inchiesta creando di fatto un caso nazionale che ha fatto intervenire anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
De Magistris è stato poi assolto dall`accusa di non aver adottato le misure necessarie per impedire la “fuga di notizie“ sull`inchiesta Why Not e da quella di aver avuto “rapporti disinvolti“ con la stampa.
Nel mese di marzo del 2009 rinuncia alla propria carica per entrare in politica: si presenterà alle elezioni Europee come Indipendente nelle liste dell`Italia dei Valori.
Dal 20 luglio 2009 è presidente della commissione del Parlamento Europeo preposta al controllo del bilancio comunitario.