Fairtrade Italia, ente di certificazione nazionale dei prodotti del commercio equo e solidale e Biorekk, associazione di promozione sociale insieme ad Mpx-Multisala Pio X presentano «Cinerekk». Presso il cinema MPX di via Bonporti 22 a Padova, film e cortometraggi parleranno di agricoltura sostenibile, biodiversità, commercio equo per dare voce all’ambiente e all’uomo nel suo rapporto con la natura, i suoi simili, i cibi che mangia e ciò che coltiva.
Il primo appuntamento è venerdì 8 maggio alle ore 20.45 con la prima visione di “Terra Madre” l’ultimo film di Ermanno Olmi in cui il maestro del cinema propone il proprio punto di vista sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ambientali, sociali ad esso correlate. Interverrà Franco Zecchinato, consigliere AiabVeneto e fondatore del Mes (Movimento Etico e Solidale). Ingresso ridotto a 5,00 euro per soci Biorekk e simpatizzanti Fairtrade.
Secondo appuntamento giovedì 14 maggio, sempre alle 20.45, con la prima visione di “Focaccia Blues”, la saporita storia di una focacceria di Altamura che, a colpi di pane, focacce, pomodori e olio d’oliva, lentamente ma inesorabilmente è riuscita ad avere la meglio su un noto fast food costringendolo a chiudere. Seguirà una degustazione di focacce bio del forno a legna Ceroni di Mira che utilizza solo farine da agricoltura biologica locale. Ingresso ridotto a 5,00 euro per soci Biorekk e simpatizzanti Fairtrade.
Cinerekk si conclude mercoledì 20 maggio alle 20.45 con la visione dei corti “Cosechas Amargas” e “Quit India” organizzata in collaborazione con la rassegna bolognese “Terra di Tutti i Film Festival”. “Cosechas Amargas” (Raccolti Amari) mostra l’evoluzione delle monocolture del Nicaragua, come il cotone, il caffè, la banana e lo zucchero attraverso le testimonianze dei contadini esclusi dall’accesso alle proprie risorse naturali a causa dell’ingerenza delle multinazionali. “Quit India” (Lasciate l’India) è il motto usato da Gandhi durante la lotta contro il dominio britannico ed è qui proposto da chi si oppone alla costruzione degli allevamenti intensivi di gamberi in Tamil Nadu. Attraverso i racconti del documentario si fa chiarezza sulle dinamiche locali della globalizzazione; e proprio infrangendo l’idea del villaggio globale, emergono le vittime: i lavoratori sottopagati e i consumatori ingannati. L’ingresso alla serata è gratuito.
Al termine di tutte le proiezioni degustazioni di prodotti biologici ed equosolidali e distribuzione di materiale informativo sugli argomenti trattati.
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