«Scuola estiva della decrescita nella laguna di Venezia», dal 7 al 12 agosto presso l’isola di S.Erasmo (Venezia). Organizzano: l’Associazione per la decrescita (www.decrescita.it) e «SpiazziVerdi» (http://spiazziverdi.blogspot.com), con il contributo del Comune di Venezia – Assessorato all’Ambiente.
Aperte le prenotazioni
La scuola della decrescita giunge alla settima edizione e quest’anno – oltre ai temi della decrescita e dell’economia solidale – dedicherà particolare attenzione all’agricoltura naturale attraverso una prima introduzione alle tecniche agricolturali per la creazione di un orto domestico. Tenteremo, cioè, di intrecciare teoria e pratica, una riflessione generale sull’idea della decrescita come costruzione di una società equa e autonoma, basata su una diversa economia e su relazioni responsabili tra le persone e tra le persone e l’ambiente, con una riflessione sul sé, sulla nostra condizione storica di soggetti di un mondo dominato dalla globalizzazione economica e dal pensiero unico sviluppista e consumista. Un percorso di «decolonizzazione dell’immaginario» (come scrive Serge Latouche) che procede riacquisendo saperi e pratiche perduti nel tempo.
Saremo ospitati in una casa/ostello a Sant’Erasmo (www.latoazzurro.it), un’isola verde fuori dai circuiti turistici nella laguna di Venezia. Lunga quattro chilometri e larga seicento metri a ridosso del mare, l’isola è considerata ancora, come cinquecento anni fa, “l’orto della terra dei dogi”, perché qui come allora si producono ortaggi che per la loro qualità sono tra i più ricercati dai mercati locali. I suoi ottocento abitanti, per lo più agricoltori, hanno iniziato a riscoprire le opportunità offerte da un habitat in equilibrio tra storia, identità, cultura, paesaggio e natura.
Con un barca (www.limosa.it) gireremo la laguna e faremo visita agli orti e alle vigne più significativi e cercheremo di capire come si imposta una mappa bioregionale delle sementi tipiche locali.
Le lezioni, i gruppi di riflessione, i laboratori si terranno nel monumentale complesso della ottocentesca Torre Massimiliana gestita dall’Istituzione parco della laguna di Venezia (www.parcolagunavenezia.it ).
Tra i docenti avremo, Bruna Bianchi, Mauro Bonaiuti, Marco Deriu, Dalma Dominighini, Guido Fidora, Ferruccio Nilia, Gianni Tamino.
La scuola durerà sei giorni (cinque notti), da sabato 7 a giovedì 12 agosto. Il costo della partecipazione (pensione completa) è fissato in 250 euro a testa (200 per studenti e persone che comunque non dispongono di un reddito). Cifre molto contenute grazie al contributo dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia e alla ospitalità dell’Istituzione Parco della laguna.
Considerando che il numero massimo dei partecipanti non potrà superare i 25, è consigliabile prenotare il più presto possibile scrivendo a: [email protected]
Il programma definitivo e dettagliato del corso sarà inviato a tutti coloro che lo richiederanno.