Viva Opera CIrcus, Comune di San Giovanni Lupatoto, Festival San Giovanni Respira e Provincia in Festival sono lieti di invitarvi al debutto di «Progetto Goldoni 2007. L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE», gioco teatrale di gentiluomini e belle marionette, da Carlo Goldoni. Rielaborazione, drammaturgia e regia: Gianni Franceschini. Con: Andrea Caltran, Enrico Castellani, Eugenio Franceschini, Gianni Franceschini e Solimano Pontarollo. Musiche dal vivo: Marco Remondini (violoncello). Scene: Gianni Volpe – marionette: Marisa Dolci. Luci e audio: Marco Spagnolli. Appuntamento SABATO 7 LUGLIO 2007, ore 21 a SAN GIOVANNI LUPATOTO (Vr), presso il PARCO PIA OPERA CICCARELLI. Per informazioni: Viva Opera CIrcus, tel. 045 7134704, fax 045 6983630, [email protected]
Note sullo spettacolo
Progetto produttivo originale ispirato alla figura eccezionale del commediografo veneziano, alla sua arte e alla sua poetica, “L’impresario delle Smirne” sottolinea le idee fondamentali della riforma teatrale goldoniana che ha caratterizzato il teatro del ‘700 non sono in Italia ma in tutta Europa.
Una commedia che tratta del fenomeno dell’”arte virtuosa”, del teatro e del bel canto, dipingendo in maniera magistrale l’ambiente artistico dell’epoca. Ma, come spesso accade nelle opere di Goldoni, l’allestimento offre anche spunti per riflettere sui valori della vita di relazione, delle aspettative della gente comune, dei desideri, delle paure e delle delusioni che, fuori da qualsiasi tempo e spazio, fanno parte dell’esperienza vi vita di ognuno di noi.
Inoltre, con grande acutezza e modernità coinvolge un fantomatico impresario turco e, in un contesto comico e grottesco, traccia il profilo di culture ed usanze differenti che però, nel segno dell’arte e della poesia, tendono ad incontrarsi. L’opera teatrale, rivolta a tutti gli spettatori, dai più piccoli agli adulti, è animata da quattro attori e un musicista.
Come in un gran gioco teatrale, servendosi di un teatrino magico, di meravigliose scenografie dipinte e di decine di marionette, mantenendo la tradizione teatrale settecentesca veneziana, gli artisti svolgono l’intreccio della commedia. Come dei gentiluomini veneziani, quasi per stregoneria sanno recitare, cambiar personaggio, animare maschere e pupi, con ironia e comicità in un delizioso gioco, quasi una danza. Alla commedia assiste anche la figura di Carlo Goldoni, come un gran maestro di cerimonia che osserva la sua creatura e la offre allo spettatore. La musica originale, proposta con il violoncello, sottolinea l’epoca, l’atmosfera carnevalesca veneziana, suggestiona e conduce al cuore della vicenda.