07.03.10 – Verona – Per l’«Uguaglianza di genere e libertà in Iran»

In occasione della «Giornata della Donna» dell’8 marzo 2010, il Comitato a sostegno delle «Madri in lutto dell’Iran» di Verona aderisce all’appello per l’Uguaglianza di genere e libertà in Iran. E invita tutt* a testimoniare ancora una volta l’appoggio alle donne iraniane per mettere fine alla violenza, alla repressione e ottenere il rilascio immediato delle attiviste arrestate.

Appuntamento in Piazza Bra (lato Liston) domenica 7 Marzo dalle ore 15,30 alle ore 17, come ha chiesto la Premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi:

«invito tutte le donne libere del mondo a vestirsi in nero e a riunirsi in spazi pubblici in solidarietà con il Comitato delle Madri in Lutto nella propria città per contribuire a far sentire la loro voce in tutto il mondo»

Aderiscono
Associazione ‘Il Filo d’Arianna’
Associazione Isthar
Associazione CINI Italia
Associazione “Il Melograno” di Verona
Circolo della Rosa
Donne in nero di Verona
Movimento Nonviolento

Appello per l’Uguaglianza di genere e libertà in Iran

Da oltre trent’anni il movimento delle donne in Iran appoggia in prima linea la lotta per la libertà e l’eguaglianza. La subordinazione di genere si incrocia con la discriminazione di classe, etnica, ideologia, politica, fede religiosa, ecc. Il progresso del pensiero democratico è supportato innanzitutto dalla resistenza pacifica di uomini e donne in difesa dell’eguaglianza di genere nella sfera giuridica, culturale, sociale e economica. Le donne iraniane da anni, con l’uso di metodi differenti, sia individuali sia collettivi, organizzano campagne per cambiare le leggi discriminatorie e contribuiscono alla diffusione dell’eguaglianza di genere. Così facendo rischiano minacce, arresti, processi e molte di loro sono ancora in prigione. Il trentesimo anniversario della “Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne” (CEDAW) -a cui l’Iran non aderisce- è coinciso con quello di trent’anni di discriminazione contro le donne iraniane; e in vista del quindicesimo anniversario (marzo 2010) della “Quarta Conferenza Mondiale delle Donne (5+1) tenuta a Pechino” si nota che l’Iran non si è impegnato a eliminare le discriminazioni contro le donne. In tale delicata situazione, risulta più che necessario lo sviluppo della solidarietà femminile a livello globale con le donne iraniane e, in particolare, con le attiviste, che lottano per l’eguaglianza dei diritti e per stabilire la democrazia in Iran.

Invitiamo i difensori dei diritti delle donne, le associazioni e le organizzazioni femminili alla solidarietà con le donne iraniane.