Tra il ricco e variegato programma di «Ottomarzo. Femminile, plurale», la manifestazione promossa dal Comune di Verona, Assessorato alle Pari Opportunità, sarà presente anche Medici senza frontiere (MSF). L’organizzazione umanitaria assiste cinque milioni di donne in tutto il mondo. Donne la cui salute è messa costantemente in pericolo dalla violenza, dalla mancanza di infrastrutture, dalla povertà. Sono centinaia di migliaia quelle che, in situazioni di conflitto e post-conflitto, nei campi rifugiati, nelle zone rurali o nelle periferie pericolose delle città, non hanno accesso alle cure mediche di cui necessitano. In queste situazioni molte donne muoiono per complicanze legate alla gravidanza o subiscono inermi la violenza delle guerre fratricide. Per garantire loro cure mediche, l’organizzazione lavora nei paesi poveri, fornendo programmi sanitari materno – infantili o realizzando corsi sull’igiene alimentare. MSF è accanto a chi è più vulnerabile tramite l’assistenza medica diretta in tempi di conflitto e la presa in carico delle popolazioni civili rifugiate, con cure complete per le vittime di violenze sessuali o le persone malate di Aids.
Dal 6 al 9 marzo il punto informativo di MSF di Verona sarà presente presso il Palazzo della Gran Guardia, nell’ambito della manifestazione «Ottomarzo. Femminile, plurale» promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona, per portare testimonianza delle condizioni di vita in cui vivono molte donne nel mondo e per far conoscere le attività che mette in atto a loro sostegno. Per informazioni è possibile contattare la sede di Verona, in vicolo Corticella San Marco n.6, tel. 338/3811815 – mail: [email protected] .