Sabato 5 luglio 2014 alle ore 15.00 presso l’Auditorium della Scuola Media di Creazzo (Vi) è in programma l’incontro «Fare teatro per capirci». Tu stai comunicando continuamente con la parola, il silenzio, il tono della voce e i gesti del corpo. Le parole comunicano circa il 30%, il corpo comunica circa il 70%. Da solo ti conosci poco, confrontandoti e dialogando ti conosci meglio; gli altri sono per te come uno specchio, ti aiutano a capire che tipo sei. Un mezzo interessante per acquistare competenze comunicative è il teatro diretto-immediato-casalingo. Puoi mettere in scena eventi di vita per correggere e promuovere la comunicazione col sorriso.
Puoi fare teatro non tanto per dare spettacolo ad altri usando copioni da imparare a memoria, ma per esprimerti con consapevolezza e arte, per praticare la lingua dei gesti, per esplorare personaggi, ruoli, maschere che personifichi nella vita normale. Teatro-vita ti abitua ad osservare i volti e a raccogliere eventi da elaborare con fantasia. La forma di teatro più semplice è la imitazione: osservi i gesti, le parole, le posture dell’altro e le imiti. Questa pratica guadagna empatia.
Occhi e mani sono i due strumenti più importanti per comunicare. Puoi posare lo sguardo sul volto di un altro con calma per cogliere le emozioni che esprime. Puoi praticare il sorriso volontario allungando gli occhi e le labbra socchiuse. Braccia incrociate e mento abbassato significa che stai sulle difensive; pollice che sostiene il mento e dita appoggiate alla guancia significa che ascolti criticamente; mani ai fianchi significa che sei pronto a intervenire o attrarre; grattare il volto, scompigliare i capelli, arrotondare il colletto significa che provi ansia.
Simon Goldestein insegna a riconoscere, addomesticare, «teatralizzare» emozioni spiacevoli: rabbia-risentimento, gelosia-invidia… e promuovere emozioni che affezionano alla vita.
Edoardo Billato insegna a vincere la timidezza e a diventare attori nella vita normale: «Il mondo è un grande palcoscenico e noi siamo attori… se riusciamo ad accorgercene e recitare con arte» (W. Shakespeare).
Info: www.scuoladelvillaggio.it – 340.3148538