05.07.08 – Creazzo (Vi) – «Educare educandosi»

Incontro-Villaggio: «EDUCARE EDUCANDOSI». C’incontreremo al Villaggio di Andrea sabato 5 luglio alle 15.00 a Creazzo, in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572). La cultura è il sole della mente! Noi conosciamo esperienze-persone-libri col metodo del cerchio.

“Nessuno è ignorante assoluto, nessuno è sapiente assoluto; siamo tutti maestri e scolari gli uni gli altri alla scuola continua della vita nella creatività, nella semplicità, nella parità” Paolo Freire. Mariano Mariotto presidente del Movimento Educatori Milaniani ci parlerà della Scuola di Barbiana come immagine-guida per tutti noi qui, ora nel produrre informazione e cultura col metodo della autogestione. Barbiana può essere la Scuola del Villaggio dove si mettono insieme le voci dell’esperienza, le voci del territorio, le voci del giornale, le voci delle agenzie educative… e si fa cultura dalle occasioni e provocazioni della vita. Barbiana significa suscitare la passione per la cultura personale, sviluppare le risorse e gli interessi che ognuno porta con sé: “non siamo imbuti da riempire ma fuochi da accendere!”.

Don Milani diceva ai ragazzi: «Leggete il giornale insieme, ad alta voce per conoscere la società in cui vivete… Prendete la parola, vi permetto di essere timidi purchè parliate… Voi conoscete trecento parole, chi vi comanda ne conosce mille, se imparate settecento parole in più arriverete alla pari. La parola fa eguali!»

Il fine giusto, lo scopo alto nella vita sta nel dedicarsi al prossimo. Sulla parete della Scuola di Barbiana è scritto in grande “I Care”, significa “Ho cuore per te!”. Infatti quando c’è buon cuore tu dai il meglio di te e susciti il meglio nell’altro. Buon cuore è sapienza di vita, è comunicazione sana, è salutare egoismo. Gli amici del villaggio hanno elaborato un manifesto con le quattro qualità della scuola di gruppo: 1. Accoglienza affettuosa. 2. Presa di parola. 3. Ascolto amichevole. 4. Democrazia consensuale.

Dalla Scuola di Barbiana abbiamo imparato il valore della scrittura collettiva nello scrivere il libro «Villaggio: incontro di volti» e nel raccogliere le risonanze degli incontri. Chiediamo al popolo del villaggio di leggere “Lettera ad una professoressa”: è il libretto glorioso scritto dai ragazzi di Barbiana che sta tornando di attualità nella emergenza educativa di oggi. Puoi usare questo foglio come laboratorio per la cultura personale e per fare “Scuola Villaggio” anche a tavola e negli incontri di umanità con gli amici! Assicuriamo cinque minuti di clessidra a tutti quelli che portano messaggi!
Puoi segnalare: gruppi di aiuto reciproco da creare e da sostenere? Reti da allargare? Storie di vita da raccogliere? Esperienze, persone, libri da conoscere? Augurio: scambia saperi, apri sentieri e fa rete più che puoi! Gli amici del Villaggio www.scuoladelvillaggio.it