Mentre il governo taglia i fondi a scuole e università (ma anche a pensioni e sanità), i finanziamenti per la guerra (cacciabombardieri, scudi missilistici, basi militari…) non mancano mai. Con il progetto di costruire a Mattarello una base militare per 1600 soldati di professione, le politiche di guerra si fanno drammaticamente vicine a noi.
Il 4 novembre si commemora la fine della Prima Guerra Mondiale (costata all’Italia 600 mila morti) e contemporaneamente – spudorata contraddizione – si festeggiano le forze armate. Quelle stesse forze armate che Berlusconi minaccia di inviare a sgomberare scuole e facoltà occupate…
Per questo vi invitiamo ad una manifestazione nel corso della quale due disertori dell’esercito americano racconteranno la loro esperienza.
MARTEDI’ 4 NOVEMBRE A ROVERETO
– IN OPPOSIZIONE ALLA RIFORMA GELMINI
E ALLA MERCIFICAZIONE DEL SAPERE
– NO ALLE SPESE MILITARI
– CONTRO LA BASE DI MATTARELLO
E LA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
Ritrovo ore 9,00 in piazza Posta. Il corteo si concluderà ai giardini Perlasca. A seguire CONCERTO con: BANANA TRIBE PAWA – dance hall – reggaemuffin; KAVEA – grind/HC; POLENTA VIOLENTA – punk rock; METAL MELT DOWN – thrash metal; SANDNESS – glam metal; PARTIZAN KABUL – HC.
Iniziativa promossa dagli studenti del Liceo Rosmini, del Liceo Filzi, dell’Istituto Don Milani-Depero, del Fontana e dell’ITI. E dall’assemblea antimilitarista contro la base di Mattarello (Rovereto).