04.07.07 – Pordenone – Sit-in con musica, poesie, proiezioni e materiale contro la guerra

Mercoledì 4 luglio, la comunità statunitense della provincia di Pordenone festeggerà la propria festa nazionale, l’Independence Day che ricorda la vittoria contro il colonialismo inglese.
E fin qui, niente di male: non saremo certamente noi a contestare il diritto di ciascuna comunità a festeggiare le proprie ricorrenze. Sulla stampa, però, si legge che piatto forte
dei festeggiamenti sarà un Air Show, con gli aerei della pattuglia acrobatica a stelle e strisce che si metteranno a far piroette sui nostri cieli, e allora qualche considerazione si
impone. Intanto, quelle esibizioni hanno un pesante impatto in termini ambientali. Ogni aereo consuma svariate migliaia di litri di combustibile per ogni ora di volo, che si trasformano
in inquinanti che poi ci piovono sulla testa o che vanno ad innaffiare le verdure che mangiamo… Senza dire che sprecare una risorsa scarsa come il petrolio solo per fare simili
piroette, proprio mentre in Iraq è in corso una sanguinosa guerra per il controllo degli ultimi giacimenti, ci pare immorale ed anche stupido. Poi, non ci troviamo proprio niente di divertente, in quelle evoluzioni, perché il pensiero non può che andare alle vittime di Ramstein, dove nel 1988, durante un’esibizione analoga, morirono in 75, o a quelle del Cermis, quando un pilota in vena di acrobazie tranciò i cavi della funivia, uccidendo 20 persone. Né possiamo dimenticare che si tratta pur sempre di arei militari e di piloti che si addestrano a fare la guerra. E per finire, ricordiamo ancora una volta che Aviano è una base nucleare: nei suoi depositi sono ospitate una cinquantina di atomiche, in violazione del Trattato di Non Proliferazione. Quelle armi rendono il nostro territorio obiettivo di attacchi terroristici o di possibili ritorsioni: la loro presenza non aumenta la nostra sicurezza, ma solo i rischi che corriamo. Non vediamo proprio come si possa festeggiare stando seduti sopra una simile polveriera. Insomma, se l’Italia fosse un paese indipendente, probabilmente non ci sarebbe stato bisogno di fare questo volantino, perché il comandante della Base USAF non si sarebbe neanche azzardato a proporre una simile oscenità. Anche perché, se l’Italia fosse un paese indipendente, non ci sarebbe nessuna Base USAF ad Aviano, né i cittadini di Vicenza si troverebbero costretti a bloccare con i loro corpi la costruzione di una nuova base al “Dal Molin”. Invece, mentre gli USA festeggiano la loro indipendenza, noi ci ritroviamo con il nostro territorio violentato, l’aria inquinata, la società sempre più militarizzata. E allora,
anche se non siamo in grado di impedire a LorSignori di fare quel che vogliono a casa nostra, rivendichiamo almeno la nostra dignità. Invitiamo quindi tutti, dai semplici cittadini alle autorità, a non presenziare all’Air Show, il prossimo 4 luglio. L’amicizia tra i popoli non si costruisce all’ombra delle armi. Sabato 30 giugno, dalle 20.00 in poi, in p.tta Cavour a Pordenone, sit-in con musica, poesie, proiezioni e materiale contro la guerra. ORGANIZZANO: Comitato “Via le Bombe” / Coordinamento Unitario Contro Aviano 2000 / Beati i Costruttori di Pace / Meetup Amici di Beppe Grillo – PN . ADESIONI: Emergency PN / Emergency Città del Piave (VE) / PRC – Federazione di Pordenone / Rdb-Cub PN / Cobas PN/ USI-AIT PN / Verdi FVG – Federazione di PN / Rete No Aviano Air Base / Iniziativa Libertaria PN