04.05.09 – Vicenza – Opere d’arte per lo spazio pubblico: il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle istituzioni

A partire dal 20 aprile C4 (Centro Cultura Contemporaneo Caldogno) – il primo centro italiano di formazione attraverso l’arte contemporanea che ha sede a Villa Caldogno (VI), diretto da Costantino Toniolo e curato da Luca Massimo Barbero, per la parte artistica ed Elena Ciresola, per la parte formativa – presenta quattro serate, intitolate “Il percorso del Contemporaneo”, per esplorare e capire l’arte contemporanea dal dopoguerra ad oggi.

Gli appuntamenti si svolgono tutti alle ore 20.30 a Villa Caldogno e coinvolgono nel ruolo di relatori figure curatoriali, storici dell’arte, architetti e critici d’arte chiamati ad allargare e approfondire i tanti e diversi interrogativi che l’arte contemporanea racchiude in sé e che spesso non vengono offerti ad un serio dibattito pubblico con l’intento di creare un dialogo tra addetti ai lavori e visitatori che si avvicinano, magari per la prima volta, all’arte contemporanea.

Quattro incontri che tracciano un percorso, quello dell’arte contemporanea per l’appunto, che attraversa nuove forme, nuovi materiali, nuovi spazi e nuovi pubblici e società in divenire. Si parte il 20 aprile con Sileno Salvagnini, autore di numerosi studi sull’arte del ‘900 e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia ed Elena Ciresola, curatrice delle formazione C4, che terranno l’incontro “La scultura del secondo dopoguerra: nuove forme e nuovi materiali (1946-1960)” mentre il 4 maggio con Giorgia Bertolino, storica dell’arte e responsabile della formazione dei mediatori culturali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Luca Massimo Barbero, curatore artistico di C4 e neo direttore del Museo Macro di Roma, si dialogherà sul ruolo dell’arte contemporanea nei luoghi della collettività con una serata dal titolo “Opere d’arte per lo spazio pubblico: il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle istituzioni”. Lunedì 18 maggio, sempre alle ore 20.30, in “Arte come design. Postmodernismo trent’anni dopo.” Manlio Brusatin, architetto e storico delle arti e docente all’ Università Ca’ Foscari di Venezia e al Politecnico di Milano e Luca Massimo Barbero si interrogheranno su qual è il contributo dell’arte contemporanea nella rivoluzione del gusto prodotta dal design mentre l’ultimo incontro del ciclo “Sperimentare il cambiamento. Arte e società intorno al sessantotto” tenuto da Francesca Pola, storica e critica dell’arte contemporanea e curatrice delle mostre del progetto pluriennale “Arte Contemporanea a Villa Pisani” e Luca Massimo Barbero, in programma il 28 maggio, avrà come oggetto la ridefinizione delle relazioni tra arte e società caratteristica che hanno caratterizzato gli anni Sessanta.

Il progetto C4 ha avviato dal 2006 a Villa Caldogno una serie di percorsi di formazione dedicati a target diversi, con il sostegno della Regione del Veneto, del Comune di Caldogno e della Provincia di Vicenza. Attualmente è in corso il progetto formativo per manager, imprenditori e dirigenti della pubblica amministrazione CONFINI CREATIVI 2009 – IL VALORE PERSONA NELLE IMPRESE CHE GUARDANO AVANTI. PERCORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELL’ARTE PER DARE UNA RISPOSTA ALLA CRISI, a cura di Valeria Cantoni, Elena Ciresola e Catterina Seia ed è realizzato in collaborazione con Art for Business, progetto pluriennale dedicato al tema del valore dell’arte per lo sviluppo della creatività delle organizzazioni e delle risorse umane operanti nelle aziende.

Per informazioni:
[email protected]
www.c-4.it