02.12.2013 – Monteforte d’Alpone (Vr) – 33esimo Festival di Cinema Africano di Verona 2013: proiezione del film «Parfums d’Alger»

Il 33esimo Festival del Cinema Africano di Verona in collaborazione le Parrocchie di San Bonifacio, Monteforte d’Alpone, Costalunga, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Vestenanova, organizza dal 25 novembre al 5 dicembre 2013 sei serate di cinema africano.

PROGRAMMA

SAN BONIFACIO
Lunedì 25 novembre 2013 – ore 20,45 – Sala Convegni Oratorio «San Giovanni Bosco» [via San Giovanni Bosco – San Bonifacio] – Film «BLACK GOLD»
Ingresso: 5 euro

Giovedì 28 novembre 2013 – ore 20,45 – Sala Convegni Oratorio «San Giovanni Bosco» [via San Giovanni Bosco – San Bonifacio] – Film «THE FIRST GRADER» Ingresso: 5 euro

MONTEFORTE D’ALPONE
Lunedì 2 dicembre 2013 – ore 20,45 – Sala dell’Oratorio [piazza Silvio Venturi 23 – Monteforte d’Alpone] – Film: «PARFUMS D’ALGER»
Ingresso: 5 euro

MONTECCHIA DI CROSARA
Martedì 3 dicembre 2013 – ore 20,45 – Centro Convegni [via Roma – Montecchia di Crosara] – Film: «BLACK GOLD»
Ingresso: 5 euro

SAN GIOVANNI ILARIONE
Mercoledì 4 dicembre 2013 – ore 20,45 – Teatro Parrocchiale [piazza della Chiesa 2 – San Giovanni Ilarione] – Film: «THE FIRST GRADER»
Ingresso: 5 euro

COSTALUNGA
Giovedì 5 dicembre 2013 – ore 20,45 – Sala Parrocchiale di Costalunga [via Molinetto – Costalunga di Monteforte d’Alpone] – Film: «NAIROBI HALF LIFE» Ingresso: 5 euro

I FILM

BLACK GOLD
[Premio del pubblico Festival di Cinema Africano di Verona 2011 – Regia: Jeta Amata – Nigeria 2011 – 120 minuti] Funzionari governativi corrotti e avide compagnie petrolifere sono i protagonisti di una storia intrisa di interessi e omicidi, ambientata sul delta del fiume Niger in Nigeria. «Black Gold» è un film epico sulla giustizia ambientale e sulla lotta al controllo delle scarse risorse petrolifere che il mondo necessita. Il regista porta alla ribalta una problematica molto attuale e, ancor oggi, condizionata da notevoli interessi economici, monopolio di multinazionali e frange mafiose. Straordinario il tentativo di creare una coscienza collettiva che preveda una ridistribuzione delle risorse attenta ai bisogni della gente.

NAIROBI HALF LIFE
[Premio del pubblico Festival di Cinema Africano di Verona 2012 – Regia: David Tosh Gitonga – Kenya 2012 – 96 minuti] Un giovane aspirante attore, proveniente da un villaggio rurale del Kenya, sogna di diventare famoso in una grande città. Con questo proposito si dirige a Nairobi, la città dei sogni, nonostante la contrarietà della famiglia. Comprende in fretta perché è soprannominata «Nairobbery»: viene derubato di tutti i suoi averi e lasciato solo nella città sconosciuta. La fortuna, o sfortuna, lo porta a frequentare due gang della periferia. Catapultato in un nuovo mondo di rapine e violenza, Mwas tenta ancora di realizzare il suo sogno di diventare attore. Diviso fra due mondi opposti, riuscirà ad affermarsi nella grande città dalle molteplici opportunità?

PARFUMS D’ALGER
[Premio del pubblico Festival di Cinema Africano di Verona 2013 – Regia: Rachid Benhadj – Algeria 2012 – 108 minuti] Karima, celebre fotografa che vive a Parigi da molti anni, è costretta a rientrare ad Algeri, su richiesta della madre, nella casa di famiglia che aveva lasciato per sfuggire alla tirannia del padre. Siamo nel 1998 e l’Algeria è devastata dalla guerra contro il fondamentalismo. Appena giunta nella dimora così carica di ricordi, Karima viene a conoscenza dell’agonia del padre e dell’arresto del fratello, recluso in una prigione di massima sicurezza, con l’accusa di attività terroristiche. Inizialmente ritrosa, Karima dovrà affrontare dure prove e interrogarsi sulla propria identità.

THE FIRST GRADER
[Premio Sezione scuole Festival di Cinema Africano di Verona 2012 – Regia: Justin Chadwick – Kenya Gran Bretagna USA 2010 – 120 minuti] Anno 2003. Approfittando di un programma governativo che garantisce l’istruzione elementare a qualsiasi cittadino, il Keniano Maruge, ottantaquattrenne, ex guerriero Mau-Mau che ha visto la propria famiglia sterminata sotto i propri occhi, decide di tornare tra i banchi di scuola per imparare a leggere e capire cosa gli ha scritto qualche tempo prima in una lettera il Presidente della Repubblica. Per realizzare il suo sogno dovrà scontrarsi con l’ostilità della comunità locale e le rigide norme scolastiche, che lo vorrebbero espellere sin dal primo giorno. Il film si ispira alla vera storia di Kimani N’gan’ga Maruge, morto nel 2009 all’età di novant’anni e riconosciuto dal Guinness dei Primati come uomo più anziano iscritto in una scuola elementare.