Incontro-Villaggio sul tema «CIBO NATURALE INTERO». C’incontreremo al Villaggio di Andrea SABATO 2 OTTOBRE 2010 alle 15.00 a Creazzo, in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572). La sapienza antica dell’India insegna a sentirci nel grembo della natura: “Il sole si consuma perché tu sia scaldato, l’aria si inquina perché tu sia ossigenato, l’acqua si sporca perché tu sia lavato, la terra si esaurisce perché tu sia nutrito…”. Da questa consapevolezza deriva l’uso sobrio delle preziose energie che la natura somministra perché tu possa vivere.
Ora una nuova consapevolezza conduce a rispettare i ritmi della natura e gli alimenti che ci offre.
L’agronomo Fabio Bertapelle presenterà i suoi due libri sull’uso intelligente degli alimenti: “Ascolta i campi di grano” e “Semi di giustizia”. È bene usare: verdura fresca, frutta di stagione, semi germinati e zuccheri naturali. L’industria separa i componenti per fare mercato così impoverisce i prodotti naturali. Esempio: il grano ha la proteina da cui sboccia la vita e ha la scorza, fibra vegetale che aiuta l’intestino a fare ginnastica. Se i componenti vengono separati il prodotto raffinato impoverisce il cibo. Gunter Schwab nel libro “Diavoli in cucina” parla dello zucchero bianco e del pane bianco come cibi impoveriti rispetto agli zuccheri naturali che vengono assimilati lentamente insieme agli oligo-minerali (la mela ne ha circa 400) che aiutano il sistema immunitario.
Noi possiamo diventare amici dell’agricoltore più vicino e diventare anche co-produttori che sanno praticare piccole trasformazioni artigianali evitando per quanto è possibile l’industria e il commercio. I consumatori alla ricerca di “cibo sano” stanno costruendo una nuova alleanza con i contadini che di solito sono pagati male rispetto ai costi aggiunti dell’industria. Questa alleanza valorizza, risparmia e libera dai cibi artificiali impoveriti a volte pericolosi.
Proposta: fa una esplorazione biografica sul tuo rapporto col cibo e quando celebri il rito del pasto ricorda le parole belle della tradizione thailandese: “Accogli ciò che sta sulla tavola come dono che viene dalla via della fatica; ringrazia le mani conosciute e sconosciute che hanno preparato il cibo per te; sedere a tavola insieme ci aiuti ad essere amici nella vita”. Scambia saperi, scambia servizi, sii tessitore di reti umane! Gli amici del Villaggio – www.scuoladelvillaggio.it