02.07.11 – Creazzo (Vi) – La farmacia del buon senso

Siete invitati all’incontro-villavvio in programma presso il Villaggio di Andrea SABATO 2 LUGLIO 2011 alle 15.00, a Creazzo, in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572).

Noi possiamo curarci coi quattro elementi: luce del sole, ossigeno dell’aria, umore dell’acqua e i nutrienti della terra: il cibo è la prima farmacia.

Quando ti esponi alla luce il cervello secerne serotonina, sostanza chimica “neuro-trasmettitore” che dà benessere. L’ossigeno è il primo cibo. Non puoi durare tre minuti senza respiro, non puoi durare tre giorni senza acqua, non puoi durare trenta giorni senza cibo. Puoi darti vitalità con la respirazione lenta, ampia, profonda. Quando desideri pulire la mente da pensieri indesiderati porta la consapevolezza al respiro e distribuiscilo bene nelle quattro fasi: insipira – trattieni – espira – trattieni…

La terapia dell’acqua serve a diluire il sangue in modo che i reni lo filtrino con efficacia.

L’industria farmaceutica e l’industria alimentare tendono a sofisticare i cibi: hamburger indigesti, patate fritte che navigano nel grasso, merendine artificiali possono accontentare gli occhi ma diseducano il gusto, l’olfatto e il tatto che sono i sensi più primitivi e genuini.

Contro l’irrequietezza provocata dagli zuccheri artificiali c’è il ritalin, è un farmaco usato nella Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). Invece tu puoi curarla con una dieta sana e con il movimento energico: ondeggia le mani tese ad arco sopra il capo, pratica il basculamento soffice e la respirazione intensa. Vocalizza, canta, danza….

La terza medicina è la mente. Il farmaco più potente è l’autostima. Il primo passo per star bene consiste nel dimenticare di star male. L’idea di star bene produce bene, è effetto placebo, guarisce l’impotenza appresa.

I farmaci aiutano il corpo ma non possono insegnarci a vivere meglio; l’amore alla sapienza (filosofia) può aiutare la mente a cambiare lo sguardo sulla vita.

Il farmacista Paolo Nicolin da Malo ci offrirà esperienze sulla “Bussola del benessere”.

Irene Stefani apre sentieri: «Vi leggo dieci righe che mi sono piaciute, commentiamo insieme e facciamoci conoscere».

Barbara Volpato «fà cerchio» sulla memoria di breve termine, di lungo termine, memoria autobiografica, memoria fotografica e credenze ingenue sulla memoria.

Scambia saperi, scambia servizi: scambiando s’impara!

Gli amici del Villaggio – www.scuoladelvillaggio.it