Mercoledì 1 dicembre alle ore 20.45 presso la Sala consiliare di Cadoneghe (Pd), l’Associazione politico culturale Agorà, con il patrocinio del Comune di Cadoneghe, in collaborazione con l’ANPI propone un dibattito pubblico sul tema: «Rifiuti e affari. Ecomafie in Campania, e da noi?».
Relatori: Tommaso Sodano, membro della commissione d’inchiesta sulle ecomafie, consigliere provinciale a Napoli della Federazione della sinistra ed autore del libro «la Peste».
Gli assessori all’ambiente: ALESSANDRO ZAN (Comune di Padova), MICHELE SCHIAVO (Comune di Cadoneghe)
La questione dei rifiuti è il problema irrisolto che continua ad essere alla ribalta delle cronache campane, “la Peste” che contamina e coinvolge tutti in modo trasversale, lo Stato e l’anti-Stato, la maggioranza e l’opposizione, le forze dell’ordine e la criminalità tutti insieme per spartirsi «L’affare della munnezza campana».
Il relatore, Tommaso Sodano, ex-presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato, oggi consigliere provinciale FdS a Napoli ha denunciato più volte connivenze fra camorra e politica nella gestione dei rifiuti in Campania, irregolarità nei bandi di gara, non ultimo quello che ha assegnato alla Fibe la costruzione dell’inceneritore di Acerra. Ed è coautore del libro “la Peste” di cui ci farà una breve presentazione.
In questo libro, insieme al giornalista Nello Trocchia, prevedendo che l’emergenza rifiuti si sarebbe ripresentata «proprio come in questi giorni sta accadendo», Sodano ci racconta 15 anni di scandali, di ditte che prima scaricano rifiuti tossici e poi ottengono appalti per la bonifica, di personaggi poco chiari che continuano a riciclarsi, di devastazione del territorio e di sprechi pubblici, di una realtà dove a pagare sono solo i cittadini. Il libro si chiude con un intervista al magistrato Raffaele Cantone.
E da noi? Che dire del nuovo inceneritore mangia differenziata a Padova, dell’impianto di rewamping di Monselice, delle discariche clandestine di prodotti tossici industriali anche dove si preleva l’acqua minerale, delle discariche allagate dall’alluvione e di tante altre situazioni? Prendiamone coscienza e reagiamo prima che sia troppo tardi.