Incontro-Villaggio sul tema «EMOZIONI SOSTENIBILI», al Villaggio di Andrea, SABATO 1 DICEMBRE 2007 alle ore 15.00. A Creazzo (Vi), in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572). Una volta al mese facciamo l’incontro-piazza per conoscere esperienze-messaggio, persone-messaggio, libri-messaggio. Sentieri arrivano, sentieri partono… Noi dedichiamo un’ora al mese per farci dono reciproco della presenza, per scambiare saperi, per coltivare relazioni significative. Simon Goldstein ci aiuta a praticare la intelligenza linguistica che ti presentiamo con quattro impegni per la qualità della vita.
1. Adopera parole positive, esse producono azioni, emozioni corrispondenti. Le parole costruiscono realtà e muovono energia. Sono anticipazioni, profezie. Le parole belle sono strade, producono comunicazione sana. Tu sei il primo beneficiario delle parole sane che pratichi nel parlare quotidiano.
2. Non identificarti con emozioni negative: rabbia, avidità, aggressività e vittimismo. Fà il notaio, dis-identificati, dis-staccati e dis-passioniti dai giudizi che ti disturbano; con calma tu puoi valutare e autorizzare ad entrare oppure no.
3. Pratica la presenza pura, liberati dai pensieri parassiti, irrazionali, dai virus che si annidano nella mente cibandosi di emozioni negative; pratica la accoglienza amichevole, rinuncia di attaccarti a pezzi disturbati e godi tutto il resto, liberati e libera.
4. Offri il meglio di te, fà del tuo meglio. Così disponi l’altro a dare il meglio di sé. L’azione positiva è premio a sé stessa. Paradiso è vedersi capaci di bene. Paradiso è la perfezione. Unifica la vita attorno alla parola GRATUITà. Sii vigorosamente consapevole della gratuità qui e ora: è l’atteggiamento migliore per apprezzare la vita.
Tu sei la prima vittima delle emozioni negative generate dai tuoi schemi mentali: paura, rabbia, risentimento…
Il male puro di chi aggredisce è solo una parte della verità, spesso le vittime provocano e poi proteggono la autostima incolpando l’aggressore; proiettano negli altri ciò che dispiace a loro. C’è sempre un po’ di aggressore nella vittima e un po’ di vittima nell’aggressore. È economico fare il migliore uso delle energie; è meglio vivere in armonia che voler aver ragione; è meglio cambiare schema mentale che continuare a soffrire.
La pratica della meditazione è una grande medicina per curare le emozioni.
Nella tua mente ci sono i semi di tutte le emozioni positive e negative, dipende da te quali vai a innaffiare.
“Gli uomini sono come fiumi: l’acqua è uguale per tutti, ma ogni fiume per un tratto è stretto, per un tratto è rapido, poi è largo, poi è calmo, poi è limpido, poi è freddo, poi è torbido, poi è tiepido. Così sono gli uomini. Ogni uomo porta in sé i semi di tutte le qualità umane: a volte ne mette in evidenza alcune, a volte altre. A volte non assomiglia a sé pur restando quello che è.” Lev Tolstoy.
Assicuriamo cinque minuti di clessidra a tutti quelli che portano messaggi!