Archivio articoli

AL DOMANI

[Chiara • 06.02.02]  Introduzione. Stavo alla finestra e aspettavo che la Vita passasse di lì, per poterla toccare. Passavano i giorni e gli anni e ancora non si era vista. Niente. Allora uscii per andare a cercarla.

Leggi Articolo »

EDUCATORI DEL TERZO MILLENNIO

[di Vincenzo Andraous • 06.02.02] Siamo in un’era dall’impronta maternalistica, dove non c’è accesso al giudizio più consono, perché comporta responsabilità condivise, quindi carichi pesanti da portare e sopportare.

Leggi Articolo »

ETTORE MASINA – LA LETTERA DI FEBBRAIO 2002

[di Ettore Masina • 06.02.02] Quando dalle mammelle non le fosse più fluito il latte per la sua bambina –Adama - o comunque Adama, con il passare dei mesi, avesse richiesto inequivocabilmente un cibo più sostanzioso, allora il destino di Safiya Husseini si sarebbe compiuto. La polizia l’avrebbe collocata in una buca e ve l’avrebbe seppellita fino al suo ormai inutile seno. La gente del villaggio avrebbe raccolto pietre, non più grandi di un pugno, e con una grandinata di quelle pietre l’avrebbe uccisa. Delitto di Safiya, l’avere procreato fuori dal matrimonio: e a esigere quel supplizio non era il Corano, misericordioso, ma la sharia, una legge che pretende di derivare dalle parole di Maometto e che conosce varie interpretazioni: crudelissima nel Sokoto, lo stato nigeriano in cui vive Safiya. Non avevo letto questa notizia sui grandi giornali italiani e, del resto, soltanto uno di essi, come ho poi constatato, l’aveva pubblicata, con un titolo a una colonna: gli orrori (ma anche le meraviglie) del mondo “altro” trovano ben poco spazio, com’è noto, sulla nostra stampa.

Leggi Articolo »

RESISTETE!

[di Mirco e Concettina • 06.02.02] "Aquì estamos", così vorremmo rispondere a tutti quei giornalisti della televisione e della carta stampata che all’indomani della manifestazione a Roma dell’Ulivo hanno saputo solo riportare quanto a loro faceva più comodo, estrapolando solo quelle frasi e quelle parole che a loro servivano per gettare fango su di un centro sinistra in difficoltà, ma non ancora finito. Purtroppo, buona parte della televisione e della carta stampata oggi "puzza di regime", e quel che più dispiace, è che proprio le reti pubbliche siano le più asservite a questo "regime".

Leggi Articolo »

ALEX ZANOTELLI: LETTERA AGLI AMICI 01.01.2002

[di Alex Zanotelli • 01.01.02] Carissimi, Jambo! Chiedo perdono per non essere riuscito a trovare il tempo per stendere quest'ultima Lettera agli amici, lettera che ha alimentato questa incredibile ragnatela di amicizie, di relazioni, di Mistero che mi ha permesso di continuare a camminare sulle strade dei poveri per questi dodici anni.

Leggi Articolo »

CARCERE – CONDANNATI A RIEDUCARE

[di Vincenzo Andraous • 21.01.02] CARCERE E COMUNITA’ - In questi ultimi tempi nei riguardi del carcere si ascoltano frequenti analisi,  per tentare di rendere questo pianeta sconosciuto non solo più vivibile per chi vi è ristretto, senza dimenticare chi  vi lavora, ma anche più consono alle aspettative dettate da una Costituzione che non è carta straccia, ma la carta magna dei diritti e dei doveri di ogni cittadino, sia esso libero che detenuto.

Leggi Articolo »

GIULIO GIRARDI: I FONDAMENTI IDEOLOGICI DELLA GUERRA MONDIALE IN CORSO

[di Giulio Girardi • 21.01.02] Per cercare di capire cio' che sta accadendo dopo l'11 settembre nel mondo, e quale sia in particolare il senso di questa guerra, per capire cio' che sta cambiando e cio' che non sta cambiando nella storia, vorrei tentare una strada, quella di esplorare le ideologie cui si ispirano i protagonisti, che sono il potere americano con i suoi alleati, impersonato da George Bush, e l'integralismo islamico, impersonato da Osama Bin Laden.

Leggi Articolo »

IL TERRENO MINATO FA CRESCERE I COSTI

[Paolo Migliavacca • 24.12.01] Ogni 20 minuti nel mondo esplode una mina. Le vittime sono 26mila l'anno, ma si contano mutilati gravi a decine di migliaia: il 30% delle mine determina la perdita di uno o più arti, per un totale di oltre 250mila handicappati.

Leggi Articolo »

GENERALI: IN CINA, SCELTO UN PARTNER CHE ALIMENTA LA GUERRA IN SUDAN

[a cura della Segreteria Campagna Sudan • 21.01.02] Mentre il mondo finanziario - imprenditoriale italiano saluta come un successo lo sbarco in Cina delle Generali assicurazioni, frutto dell’entrata del Paese nel WTO, la Campagna Italiana per la Pace e il Rispetto dei Diritti Umani in Sudan esprime preoccupazione e riserve. Il partner scelto dalle Generali per la joint venture è quella stessa China Petroleum impegnata in modo massiccio nell’estrazione del greggio in Sudan.

Leggi Articolo »