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Giovedì 19.12.2024 – Soave (VR) – Assemblea pubblica «Proposte e risorse per l’emergenza abitativa e l’accoglienza notturna»
L’Associazione Sulle Orme e la Coop. Multiforme invitano a partecipare, giovedì 19 dicemvre 2024 alle ore 20,45 presso il Capannone della Cooperativa Sociale MULTIFORME, in Viale del Lavoro n.13/15 a Spave, all’assemblea pubblica dedicata alla costituzione di un Coordinamento Abitare Verona Est che si dedichi all’annosa questione dell’emergenza abitativa, formulando proposte, dialogando con le istituzioni del territorio, raccogliendo risorse e volontari, uscendo sulla strada per incontrare e monitorare la situazione settimanalmente.
Si tratta di un incontro dedicato alle Realtà del Terzo Settore (Associazioni, Gruppi informali, Comunità di accoglienza, Sportelli Caritas, Cooperative) e alla cittadinanza tutta dell’Est veronese per creare una rete che raccolga forze ed energie per rispondere insieme a questa crescente emergenza.
Perché la storia non continui a ripetersi nel dramma del silenzio e dell’immobilità…
Due anni fa, in questo periodo, moriva sulla strada, avendo trovato come unico indegno riparo l’ospedale abbandonato di Soave, Damiano, un ragazzo segnato da una vita di sofferenze e di fatiche che avrebbero trovato ascolto e cura in un luogo dedicato all’accoglienza notturna e al riparo dal freddo dell’inverno… Questa notte, un’altra notte gelida, muore a San Bonifacio un uomo senza fissa dimora che aveva trovato come unico riparo un bagno pubblico. Non possiamo più permettere che questa storia si ripeta nell’immobilità di un territorio, l’Est Veronese, che avrebbe tutte le risorse e le capacità di rispondere con dignità alla sofferenza delle oramai tante persone che anche qui nella provincia dormono sulla strada. Stazioni, portici, case abbandonate tra i campi, angoli nascosti e poco illuminati, diventano piccoli rifugi di fortuna per sopravvivere alle notti di questo nuovo inverno che, drammaticamente, porta con sé nel silenzio e nella fredda solitudine di una storia che si ripete, un’altra persona fragile. Da circa due anni chiediamo, bussando a tante porte, di unirci per raccogliere forze, idee, risorse e realizzare un luogo dedicato all’accoglienza notturna nell’Est veronese, ma ancora non siamo riusciti a concretizzare questa necessità che ad oggi diventa assolutamente vitale.