Giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 21,00, all’interno della mostra di pittura «Visioni contemporanee tra natura e sentimento», Marco Bolla presenterà la sua nuova raccolta di poesie «Solchi» (Alba Edizioni). Durante l’incontro, che si svolgerà in Sala Birolli a Verona (via Macello n.17), l’autore racconterà qualche curiosità sul libro, poi reciterà alcune poesie con l’accompagnamento musicale del chitarrista Lorenz Zadro.

Oltre ad essere il titolo della raccolta, «Solchi» è anche il titolo della prima poesia. Questa parola, infatti, è il filo conduttore del libro: i “solchi” della terra, cioè quelle aperture lunghe e strette create dai mezzi agricoli, diventano una metafora dei “solchi” dell’anima.

La raccolta è divisa in cinque sezioni, nelle quali «il lettore è chiamato a partecipare a quelle che potremmo definire le ossessioni del poeta: il paesaggio, il corpo femminile, il tempo, la lingua, il dialetto. Temi esplorati in opere precedenti, ma qui in modo più maturo e sincero, a partire da come Marco Bolla svela i suoi padri nobili: Zanzotto, Marin, Calzavara e un inaspettato Pascoli» scrive il prof. Simone Filippi nella presentazione.

Marco Bolla è nato nel 1979 e vive a Monteforte d’Alpone (Verona). Giornalista pubblicista, collabora da 16 anni col settimanale «Verona Fedele» ed è direttore responsabile di alcuni giornali comunali. Sue poesie sono state premiate o segnalate in vari concorsi letterari. Nel 2014 ha pubblicato «Boche de pièra» (Panda Edizioni), un libro che raccoglie le poesie più significative scritte tra il 1999 e il 2009; nel 2018 «La caduta» (Panda Edizioni), un libro che contiene dei racconti scritti tra il 1998 e il 2017.