20.12.07 – Creazzo (Vi) – Natale è nelle radici di tutti

Natale è nelle radici di tutti: natura, nascere, Natale derivano dalla stessa parola. C’incontreremo al Villaggio di Andrea giovedì 20 dicembre ’07 alle ore 20.30 a Creazzo (Vi), in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572) per celebrare creativamente i messaggi del Natale.

Natale è inno alla vita. Non vivere in questo mondo come straniero, ma come nel grembo di una grande vita. Credi alla vita, credi nell’uomo, canta e cammina e l’arida vita si riempirà di luce.

Fa’ memoria delle tue origini. Entra nella consapevolezza della tua storia unica, originale, irrepetibile.

Anche chi non accoglie lo specifico senso cristiano della nascita del VERBO di DIO può condividere messaggi importanti in nome della comune umanità.

“Adoro Dio per il mio Natale, per la mia infanzia che non ricordo ma che immagino da quello che fanno gli altri bambini. Rivivo l’esperienza del succhiare, del soddisfare i gusti, del piangere per i fastidi del corpo, del ridere, dormire, svegliarmi, del far noti i desideri, dimenare le membra, strillare, sdegnarmi coi grandi quando non accondiscendono, vendicarmi piangendo, …” (Agostino, Confessioni).

Anche tu sei spuntato, apparso alla vita nella vasta placenta del mondo, sei connesso, collegato, intessuto ai fili misteriosi della solidarietà cosmica. Come potresti vivere se il sole non ti scaldasse, se l’aria non ti desse il respiro, se l’acqua non trasportasse gli umori della vita, se la terra non ti sostenesse e nutrisse?

Faremo la meditazione del nascere: tu puoi rivivere biograficamente la emozione del nascere; anche tu sei stato bambino. “Immaginati bambino sul punto di uscire dal grembo per venire alla luce. Osserva il volto della mamma ansiosa di vederti per la prima volta dopo averti ospitato per nove mesi nel suo grembo. Immagina il travaglio doloroso del parto presto dimenticato dallo stupore di vederti. Ascolta il grido della vita quando per la prima volta l’ossigeno ha inondato i polmoni. A quel primo respiro è legato il pellegrinaggio incessante dei tuoi respiri. Ascolta la musica dei respiri. Respira come fosse la prima volta. Celebra il miracolo di esistere. La vita è un nascere continuo”.

Poi costruiremo l’albero delle parole belle che andremo ad appendere per confermare, decorare la nostra mente e impegnarci a viverle affidandole alla memoria lunga. Esempio: “Celebra la gratuità di ogni giorno e di ogni respiro”; “Ogni mattina al tocco della luce ho un giorno nuovo davanti a me”; “Fà fiorire gli incontri umani che la strada ogni giorno ti regala”; “Ogni uomo è una stella, ogni stella ha il suo splendore, accogli ogni persona come messaggio per te”; “Vedo negli altri la mia umanità”; “Vedo bene… col cuore”; “Ciò che conta è amare”… quali altre parole belle appendi?

Cammino delle stelle. Natale è un viaggio alle radici, anche tu sei nato, sei stato cullato da una mamma e curato nel nido caldo di una famiglia. Celebra la vita che è arrivata fino a te lungo una collana immensa di vite. Celebra la natura, immensa placenta di vita. Celebra le stagioni, tutto ciò che vive è tuo prossimo, guarda la terra con rispetto e onore: “Laudato sii mio Signore per sorella Madre Terra la quale ci sostenta e ci governa” (Frate Francesco, Cantico delle Creature).

NATALE è un invito alla ECO-LOGIA, alla sobrietà, alla essenzialità.

Col primo libro della Bibbia (Genesi) celebra il Natale del mondo, il natale di ogni giorno, di ogni respiro, di ogni pensiero. La conservazione nella vita è un nascere continuo.

Offri la tua presenza e chiama amici alla celebrazione dei messaggi di Natale!