04-05.05.07 – Vallese di Oppeano (Vr) – «Panopticon Frankenstein»

Babilonia Teatri presenta «PANOPTICON FRANKENSTEIN», con Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Valeria Raimondi, Beauty Omoruyi, venerdì 4 e sabato 5 maggio alle ore 21 presso il Teatro dell’Angelo di via Vivaldi, 21, a Vallese di Oppeano (VR). Panopticon Frankenstein è uno dei sette spettacoli finalisti del più importante premio di teatro nazionale: Premio Scenario 2006. Il lavoro coniuga impegno civile e ricerca teatrale con l’intento di parlare del mondo del carcere con un linguaggio in grado di mantenere sempre alta l’attenzione dello spettatore. Il pubblico è parte della scena: non esiste divisione tra palco e platea. Al centro dell’azione è presente una torre fulcro dello spettacolo mentre il pubblico è disposto in modo circolare intorno a questo elemento cardine. Al centro il presentatore sulla torre e attorno le sue show girl. L’attore è il guardiano della torre. Balla e sorveglia. Si mostra e rassicura. La torre allora non è più solo una gabbia da discoteca: è la torre centrale del Panopticon, il carcere a pianta circolare progettato da Bentham. Il Panopticon è un tipo di inserimento dei corpi nello spazio. Di distribuzione degli individui gli uni in rapporto agli altri. Di organizzazione gerarchica. Di disposizione dei centri e dei canali di potere. E’ la cabina di regia di molti reality show. E’ un mostro. E’ artificiale come il mostro. Artificiale come la vita in un carcere. Mostruosa come l’etichetta di mostro. E poi lo spettacolo respira. La luce si concentra in un’unica cella. Su una persona. Su una storia. L’attrice intreccia lenzuola raccontando la storia della reclusione di Raperonzolo. Altra cella: la storia vera di Beauty, scappata da una terra dove veniva cresciuta come una serva per ritrovarsi in una dove ad accoglierla ha trovato la strada prima e il carcere poi. Altra: la storia di Badre, dei suoi 21 anni e dei suoi 5 compleanni trascorsi in carcere. Tre storie diverse e distanti di persone incarcerate. E’ una girandola di situazioni ma alla fine tutto si ribalta. Le ragazze protagoniste dello show smettono di essere oggetti nelle mani del conduttore. Sognano e lottano. La storia del mostro creato dal dottor Frankenstein e della sua esclusione dal mondo diverrà un grido. Si consiglia di prenotare: Ass. Cult. Babilonia Teatri tel. 045 6310180 cell. 349 1323403 [email protected]