Il 22, 23, 24 e 25 marzo 2007 alle ore 21,00 presso il Teatro Spazio Bixio di Vicenza (Via Mameli, 4 – angolo Via Bixio) Philippe Leroy in «The looking glass» di L. Petrillo. Biglietto ingresso: 10,00 euro. Per prenotazioni e informazioni: 0444 322525 (mattino) 339 6856102 (altri orari) Mail: [email protected]
Testo vincitore del Premio Internazionale “Ennio Flaiano” 2003. Testo e regia di Leonardo Petrillo. Un carismatico attore ed il suo allievo stanno provando uno spettacolo, collage di alcuni brani tratti da Shakespeare. Il maestro “torchia” l’allievo per dargli il suo “sapere”: la tua sostanza è tenue…non c’è energia…il pensiero la blocca. E’ per questo che le anime semplici sono dotate di grande energia. Il “transfert” tra maestro e allievo, la trasmissione di pensiero e conoscenza, dei segreti del mestiere, non è solo intellettuale, ma principalmente comunicazione tra corpi, voce, gestualità….il fascino del sembiante. Le prove proseguono sino a quando l’allievo si ribella: il teatro è un mestiere meraviglioso, ma solo un mestiere .L’allievo vuole apprendere solo l’arte del recitare non lo stile di vita che il Maestro cerca di inculcargli, vuole Non essere come il maestro che per quel mondo, quella gabbia dorata, ha sacrificato amori, amicizia, affetti…famiglia. C’è un confine tra la vita e l’arte. E bisogna scegliere. Maestro tu hai perso, tutto. Per questo tuo regno di fantasia. Come Re Lear hai scambiato l’apparenza per la sostanza. L’allievo abbandona le prove. Il maestro continua a provare da solo…ma l’allievo ritorna e “scopriamo” che lo spettacolo in prova non è solo un collage di brani Shakespeariani, ma tutto quello a cui abbiamo assistito fino a quel momento. Anche la “ribellione” dell’allievo, fa parte di : The looking- glass, il testo sul “mestiere dell’attore” con cui l’anziano attore gira il mondo, scritturando in ogni paese un allievo diverso. Il rapporto tra i due torna ad essere quello iniziale: allievo- maestro, Energia vitale e magnetica che passa da uno all’altro creando una aura empatica che è il passaggio di consegne, con tutte le complicità, i conflitti, le differenze le ambiguità del “vivere il teatro “ Lo “scontro” tra due coscienze. Due modi diversi di affrontare la vita e l’arte. Due mondi che attraverso la metafora dello specchio si affrontano e spezzando le reciproche illusioni tendono a smascherare la parte opaca dell’ immagine riflessa. The looking-glass è’ un omaggio a Shakespeare. L’omaggio di chi coinvolto in prima persona osserva stupito e incerto chiedendosi se esiste una mediazione o se va attraversato quel confine che separa vita e arte.