Dal 17.03.2015 – Villafranca (Vr) – Corso «Stradario Storico Villafranchese», dieci incontri con chi ha fatto la Storia di Villafranca [iscrizione]

La Storia di Villafranca raccontata attraverso le biografie delle persone che hanno lasciato un segno indelebile negli avvenimenti del loro paese, dell’arte, della cultura o della scienza. È tutto ciò, ed altro ancora, il Corso «Stradario Storico Villafranchese», la nuova proposta culturale organizzata dalla Fondazione CIS di Villafranca di Verona, strutturata in dieci incontri settimanali curati dal giornalista Morello Pecchioli, in programma a Villafranca, in Sala Mirò, nei pomeriggi di martedì, a partire dal 17 marzo 2015. Il numero dei posti disponibili è limitato, ed è pertanto necessaria l’iscrizione.

Chi ha avuto modo di partecipare lo scorso anno al ciclo di incontri «Temporario villafranchese: Storia e Cultura locali» ricorderà che in quella occasione la storia di Villafranca fu raccontata di mese in mese, come una sorta di diario che ripercorreva i piccoli e i grandi avvenimenti del passato remoto e di quello prossimo della città. «Fu un modo nuovo di sfogliare l’album delle memorie di 830 anni di storia villafranchese, dal Medioevo all’epoca moderna», spiega il giornalista Morello Pecchioli, curatore dell’iniziativa storico-culturale. Che aggiunge: «Anche in questa seconda serie di incontri intendiamo narrare la storia di Villafranca con una diversa metodologia, partendo da un’ottica che non sia quella rigorosamente cronologica come fanno i libri di scuola. Quest’anno, la storia, andremo a raccoglierla per… strada. Molte vie del capoluogo e delle frazioni -sottolinea Pecchioli- ci ricordano, infatti, i nomi dei personaggi villafranchesi più o meno illustri che hanno lasciato un segno in otto secoli di vita cittadina. A Villafranca sono sorte figure di levatura nazionale, qualcuna, come il filosofo Giuseppe Rensi, di livello mondiale. Altre vie ci ricordano una Villafranca scomparsa, rimasta solo nell’eco del nome di un luogo o di un toponimo: via Pozza, Broli Antichi, Muraglie, il Ghetto, piazza Villafranchetta, viale Postumia…». Così come «Altre strade ed altre località sono conosciute, ormai quasi solo dagli anziani, con nomi popolari attribuiti per gli avvenimenti che vi si svolgevano o per edifici preesistenti: via dele Musse; Foro Boario; el Portòn; i Tubi; Case Fanfani. Le vie del centro storico di Villafranca in passato avevano nomi diversi».

Ma com’erano note queste località e vie a generazioni e generazioni di villafranchesi? «Anche questo è un argomento che sarà affrontato in uno dei dieci incontri», aggiunge Pecchioli. «In un altro, anche se in questo caso non raccoglieremo le loro storie «per strada», si faranno tornare dall’oblio i villafranchesi dimenticati dalle amministrazioni, dalle commissioni di toponomastica e dai loro concittadini: storici, studiosi, artisti che nessuna via o targa ricorda nonostante abbiano illustrato e dato lustro al paese natìo raccontandone la storia e i monumenti in studi, scritti, libri e articoli. Sono personaggi che non devono essere dimenticati. Noi non vogliamo farlo. Benedetto Croce ha scritto che «la nostra storia è la storia della nostra anima». Se dimentichiamo anche un solo pezzo della nostra anima siamo uomini da commiserare».

Le lezioni di Morello Pecchioli saranno animate da alcuni intermezzi musicali proposti dal vivo dagli artisti della Compagnia teatrale «I Gotturni» di Villafranca di Verona.

ISCRIZIONI – La partecipazione agli incontri dello «Stradario Storico Villafranchese» è a numero chiuso, riservata a non più di 50 persone. Il ciclo di lezioni sarà ospitato nella sede del Centro culturale «Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca, e si terranno a partire da martedì 17 marzo 2015, dalle ore 16,00 alle 17,30, per dieci settimane consecutive (escluso il 24 marzo 2015), cioé fino al 26 maggio 2015.

Agli iscritti verrà chiesto un contributo simbolico di 20 euro per le spese organizzative dell’intero Corso. Il contributo sarà ulteriormente ridotto a soli 10 euro per i giovani di età non superiore ai 23 anni e per le persone che nell’ultima denuncia dei redditi hanno destinato alla Fondazione CIS il proprio «5 x 1000» dell’Irpef.

L’iscrizione può essere formalizzata esclusivamente compilando, entro giovedì 12 marzo 2015, la scheda di adesione presente nel sito www.fondazionecis.com
Al termine del percorso culturale verrà rilasciato ai partecipanti un Attestato di Frequenza.

L’INSEGNANTE – Il Corso sarà tenuto da Morello Pecchioli, giornalista professionista, già caposervizio del giornale «L’Arena». Morello Pecchioli ha scritto su argomenti di enogastronomia e di storia: «Il Bianco di Custoza», «Il rosto e l’alesso, storie in salsa villafranchese tra Bonaparte e gli Asburgo», «Villafranca di Verona, il tempo e lo spazio», «Villafranca nella giovinezza del Messedaglia», «Berto Barbarani», «La cantina sociale di Negrar», «Cinquanta anni del Gruppo Veronesi». E a cavallo tra il 2013 e il 2014 ha curato per la Fondazione CIS il Corso «Temporario villafranchese: Storia e Cultura locali».