Dal 17.01.2015 – Verona – Laboratorio di arti visive «Da 0 a 120 anni e ritorno»

Ovvero, chi è adulto e chi bambino? Laboratorio di arti visive a cura di Cristina Pancini. Cosa succede quando a un bambino si chiede di immaginarsi adulto?
E invece, quando si invita un adulto a fare il bambino? Un laboratorio di arti contemporanee per bambini e uno per adulti, ben separati tra sé, ma le cui attività saranno le stesse. Incontri di carattere teorico e pratico in cui attingere a fonti disparate, per epoca e provenienza, alternando momenti di ricerca e riflessione condivisi a pratiche del tutto personali. Un laboratorio di sperimentazione la cui ambizione sarà quella di trasporre buone prassi nella sfera del sociale.

Attraverso i linguaggi delle arti, percorreremo alcune rappresentazioni delle forme del bambino e dell’adulto dall’antichità all’oggi. Ruoteremo intorno alle età dell’individuo facilitandone una visione critica. Un percorso denso di chiacchiere e fantasticherie, ricordi e sogni, fitto di confidenze, un fluire di storie, in cui, soprattutto, si intenderà l’arte come forma attiva di percepire e operare all’interno della realtà. Ci metteremo di volta in volta sulle due sponde, quella del bambino e quella dell’adulto e, in un continuo rimando di ruoli, renderemo eloquenti e concrete le reciproche proiezioni. Attraverso un’azione corale pubblica, finalmente, le faremo incontrare.

Destinatari: bambini dai 4 agli 11 anni. Genitori/adulti dai 30 ai 70 anni.

Tre appuntamenti per i bambini, della durata di due ore ciascuno: Sabato 17 gennaio, dalle 16,00 alle 18,00; sabato 31 gennaio, dalle 16,00 alle 18,00; sabato 14 febbraio, dalle 16,00 alle 18,00.

Tre appuntamenti per gli adulti, della durata di due ore ciascuno: sabato 24 gennaio, dalle 10.00 alle 12.00; sabato 7 febbraio, dalle 10,00 alle 12,00; sabato 21 febbraio, dalle 10,00 alle 12.00.

I laboratori saranno ospitati all’interno della Libreria «Libre Verona», in via Scrimiari n.51/b a Verona. Per informazioni e iscrizioni: [email protected] – 045.8033983.