Da mercoledì 25 a sabato 28 maggio la città di Vicenza ospiterà il Primo Festival Biblico. Decine e decine di appuntamenti, spettacoli, dibattiti concentrati in un Festival che intende porre in contatto un numero sempre più ampio di persone con il grande codice culturale e simbolico, che sta a fondamento della cultura nazionale: la Bibbia.
Si tratta di un approccio alle Scritture ampio e diversificato, che a partire dal Libro fa risuonare accordi molteplici e coinvolgimenti plurimi. Il filo delle proposte si dipana dal centro dell’angolatura scelta per questa prima edizione: i sensi delle Scritture. Ci si confronta sui significati fioriti nel tempo ed espressi dalla comunità credente, ma anche in ambiente laico: una polifonia uscita da testi e musiche, miniature e icone, commenti e poesie…
Una tessitura ricca e differenziata, un arazzo dai mille colori. Ma si tratta anche dei cinque sensi, con i quali l’uomo biblico va incontro al suo Dio, interpellati da una parola che si ode, si gusta, si tocca, si vede, si odora… Le pagine della Bibbia sono piene di colori e sapori, profumi e immagini; per questo le singole sezioni del Festival biblico coinvolgeranno concretamente i sensi: parola da vedere, parola che parla, profumo di parola, parola tra le mani, gustare la parola.
Nei quattro giorni di festival ci saranno incontri e spettacoli, mostre e presentazioni di libri, giochi e laboratori per i piccoli e spazi meditativi per i grandi, aperitivi biblici e letture guidate. Ci si muoverà tra vie, corti e piazze, con Vicenza “città bellissima” a fare da cornice preziosa, anzi da contesto dialogante con la proposta stessa.
Protagonisti del Festival biblico saranno biblisti, scrittori, artisti di varia estrazione, nomi conosciuti e autori di nicchia da scoprire, tra i quali: Gianfranco Ravasi, David Riondino, Amos Luzzatto, Paolo DeBenedetti, Vincenzo Vitello, Gabriella Caramore, Valdo Bertalot, Tecle Vetrali, Paolo Curtaz, Cesare Bissoli, Bepi DeMarzi, Silvia Giacomoni, Cristina Simonelli, Michele Ferri, Lidia Maggi, Dario Vivian, Giusi Quarenghi, Alberto Castellani, Rinaldo Fabris, Giacomo Perego, Filippo Serafini, Bruno Ferrero, Fernando Bandini, Donata Ariot, Anno Domini Gospel Choir e tanti altri…
Ma il vero protagonista sarà il pubblico, chiamato a scegliere tra le differenti proposte, a costruirsi il suo percorso personale, a dialogare con intelligente curiosità. Un’esperienza affascinante, tutta da provare.
«Si tratta di un evento culturale che vuole interessare alla Bibbia e avvicinare ad essa, ai personaggi che la abitano, ai mondi vitali che essa ha generato e continua a generare» spiega il vescovo di Vicenza, mons. Cesare Nosiglia. «È’ stato pensato e preparato come un evento nuovo nel suo genere che attraverso la mediazione di una molteplicità di linguaggi e stili espressivi intende propiziare l’incontro con la Bibbia, Parola di Dio in Scritture. Nei giorni del Festival la Bibbia animerà le vie e le piazze della nostra città e si lascerà incontrare da quanti vorranno e sapranno assaporarne la bellezza lasciandosene interpellare. La Bibbia è sinfonia di libri e un intreccio di vite ed esperienze, spazio scritturale dell’incontro fra tante microstorie personali e collettive e la storia della salvezza. È il Libro di Vita che attraverso la mediazione delle generazioni credenti che si susseguono tramanda nel tempo, viva a vitale per il futuro, la Parola che Dio ha rivolto all’umanità. Essa costituisce per tutti i cristiani la norma sempre da riscoprire della fede nel Dio di Gesù Cristo e la radice dell’essere stesso della Chiesa. Ad un tempo essa parla con una sapienza di vita antica e sempre nuova ad ogni persona che l’accosta in ricerca, offrendosi a tutti come possibilità di riscoprire più profondamente se stessi nell’autentica relazione con gli altri, con il mondo e con il Sacro. La nostra cultura e civiltà non sarebbe ciò che è, nella ricchezza delle sue prospettive e delle sue realizzazioni, senza i molteplici input che le sono venuti dalla Bibbia e dalla tradizione culturale cristiana da essa ispirata: scoprire la Bibbia vuol dunque anche dire valorizzare dimensioni essenziali delle radici della nostra identità e della nostra libertà».
Leggi gli appuntamenti giorno per giorno:
Mercoledì 25 maggio 2005 – Giovedì 26 maggio 2005
Venerdì 27 maggio 2005 – Sabato 28 maggio 2005
Informazioni
tel. 0444-241027 – cell. 334-1477761
[email protected] – http://www.festivalbiblico.it/