24.03.11 – Verona – Salvare i bambini, la medicina al servizio della pace

«Salvare i bambini, la medicina al servizio della pace», incontro con Manuela Dviri, giovedì 24 marzo 2011 alle ore 21.00 presso l’Aula Magna dell’ITIS G. Marconi, in Piazzale Guardini 1 a Verona.

Presentazione del progetto Saving Children per la cura medica di bambini palestinesi in ospedali israeliani, bambini palestinesi che non possono essere curati, per mancanza di fondi o strutture, dalla sanità palestinese, e per la formazione di personale medico e paramedico palestinese in strutture sanitarie israeliane.

Manuela Dviri, scrittrice, giornalista e commediografa è nata a Padova, e dopo il matrimonio si è trasferita in Israele.
Il 26 febbraio 1998 il figlio minore Jonathan, soldato ventenne in servizio militare di leva, cade in combattimento durante uno scontro con Hezbollah in Libano. Già durante la settimana di lutto esprime il suo dissenso alla politica del governo israeliano e rilascia le prime dichiarazioni scritte sulla inutilità e la stupidità di una guerra condotta fuori dai confini del paese, chiedendo il ritiro dell’esercito israeliano dal territorio libanese. La protesta verrà poi ricordata come parte della campagna delle “Quattro Madri”.

La sua attività per la pace comprende la creazione di vari progetti di dialogo tra israeliani e palestinesi tra cui Saving Children per la cura medica di bambini palestinesi in ospedali israeliani, bambini palestinesi che non possono essere curati, per mancanza di fondi o strutture, dalla sanità palestinese; il progetto prevede, inoltre, la formazione di personale medico e paramedico palestinese in strutture sanitarie israeliane.

Iniziato nel novembre 2003, Saving Children, frutto della collaborazione con il Centro Peres per la Pace e con organizzazioni mediche israeliane e palestinesi, ha curato finora più di 8.000 bambini palestinesi, accompagnati dai loro genitori.
Il progetto non ha solo un evidente valore umanitario, ma anche un importante significato politico. Infatti mette in relazione i bambini palestinesi e i loro familiari con il personale sanitario israeliano, e fa incontrare genitori palestinesi e genitori israeliani, che nello stesso ospedale si trovano fianco a fianco ad affrontare analoghi dolorosi problemi, a condividere le stesse ansie e speranze, a vivere esperienze che li accomunano come esseri umani e non come parti opposte in un conflitto.

Promuovono l’incontro: Organizzazione di Volontariato “il Germoglio”, Associazione Amici di Fiori di Pace, Gruppo Eufrasia, Coordinamento Veronese Enti Locali per la Pace e di Diritti Umani Verona, ITIS Marconi

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Fiori di Pace” per il dialogo arabo israeliano, realizzato per il 2010/11 con il contributo del Comune di Verona