21.01.11 – Verona – Serata di divertimento… per i bambini della Bolivia

Venerdì 21 gennaio 2011 presso il Teatro Camploy di Verona, dalle ore 21, 3 ore di gran divertimento! Si esibiranno 8 cabarettisti professionisti, tra i quali alcuni forti di esperienze in programmi come «Colorado Cafè»: Carlo Bianchessi, Max Pieriboni, Francesco Friggione, Gianni Astone, Urbano Moffa, Italo Giglioli, Christian Bianchi, Francesco Parisi; la parte musicale della serata verrà invece interpretata dalle band veronesi «Cube 41» e «Jack Vermiglio & i Valcasauri», con brani originali e covers!
Mentre nella sala d’ingresso del teatro verrà allestita la mostra fotografica del fotografo professionista veronese Luca Tumeo sul tema della Bolivia.
L’ingresso prevede un’offerta per l’associazione Atlante, che organizza l’evento in collaborazione con Gulliver.biz

Con i fondi raccolti l’associazione Atlante andrà a sostenere un progetto della Fondazione Patrizia Nidoli (www.fondazionenidoli.org), ente che si occupa di varie attività di cooperazione internazionale. La Bolivia e i disagi vissuti dalle fasce più giovani della sua popolazione saranno nuovamente il fulcro dell’iniziativa; nello specifico, il ricavato verrà donato al Centro educativo «Divino nino» di Tyquipaya, Cochabamba, struttura di proprietà delle Suore Salesiane Oblate, e nata grazie al contributo della popolazione italiana e spagnola con lo scopo di contribuire a migliorare le condizioni di vita dei bambini. Attualmente ospita circa 600 bambini dai due ai quindici anni che frequentano le classi dell’asilo, della scuola elementare e della scuola media. Oltre a seguire le lezioni i minori hanno la possibilità di mangiare, studiare e soprattutto di seguire un percorso educativo che li porterà ad apprendere valori umani, spirituali e civili che molto spesso vengono dimenticati dalle famiglie.

Qualche numero: in Bolivia, un bambino su cinque lavora per garantire la sussistenza alla propria famiglia, 9 bambini su 10 vengono maltrattati sia in famiglia che a scuola che per strada, 11.000 bambini non hanno una famiglia. Circa 400.000 bambini non esistono: non sono stati registrati all’anagrafe e non possono frequentare la scuola. Anche noi quindi, nel nostro piccolo, vorremo garantire ad un numero sempre in crescita di bambini la possibilità di studiare, mangiare e crescere.

«Durante tutta la durata dell’evento potrete associarvi per contribuire a rendere la nostra realtà sempre più varia ed efficiente, in modo da sostenere i più diversi progetti di solidarietà in giro per il mondo», spiegano gli organizzatori.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, Metronoleggi e Piper Verona.