Sabato ricco di appuntamenti, a Vicenza, in occasione delle «Giornate Gandhiane», giornate della Nonviolenza e 140° anniversario della nascita di Gandhi inserite all’interno degli eventi per la Marcia mondiale della Pace.
Dalle 16,30 alle 18,30 in Campo Marzo è in programma «Ponte verso la Pace», ovvero un’installazione interattiva dove il pubblico sarà invitato a contribuire alla costruzione di un ponte fatto di ferro e macerie, legando con brandelli di bandiere della pace, relative a stati dove sono in corso dei conflitti o dove i diritti umani vengono violati, o con un pezzo di stoffa con su scritto un messaggio di pace destinato ad essere recitato dal vento e portato lontano.
L’obbiettivo è di acquisire la consapevolezza che la pace non è una cosa da delegare agli altri, ma è un dovere di ogni essere umano contribuire alla sua costruzione. Partendo dalle macerie frutto inevitabile dei conflitti, abbiamo la grande possibilità di far rinascere la concretezza della pace, come l’Araba Fenice che risorge dalle proprie ceneri più bella e più forte di prima.
Dalle ore 18 circa inizieranno a radunarsi presso Campo Marzo anche coloro che hanno accettato di prendere parte alla performance tecnologica ideata da Alberto Peruffo e i suoi collaboratori. Verrà infatti allestito, con la collaborazione di 400 persone munite del proprio computer portatile, il «Gandhi’s Up Standing Net Point», che propagherà, mediante scariche informatiche, messaggi di pace e nonviolenza al mondo intero. Vedi: http://www.upstandingpoint.net/
Infine dalle 21,30 alle 23,30 le canzoni dei Radiodervish eseguite in versione semiacustica si intreccieranno con letture di opere e autori che appartengono ad alcune delle esperienze mistiche del Mediterraneo. Canzoni come «All my will», costruita su un testo di S.Ignazio da Loyola fatto dialogare con il canto dei dervisci, Ave Maria, cantata in latino e inglese, Fedeli d’Amore tratta dal Cantico dei Cantici e commentata da S. Teresa d’Avila o ancora Layla e Maynun ispirata ad un testo del mistico sufi Farid Attar.
Sul palco: Nabil canto; Michele Lobaccaro chitarre, basso; Alessandro Pipino tastiere. É previsto l’intervento anche di Paolo Tofani, Pino Costalunga, Francesco Rugiero e Leni Sibilio.
Le iniziative rientrano all’interno del calendario di appuntamenti «Una rete disarmante», organizzato a Vicenza da «Tavolo della Consultazione – Casa della Pace», Comune di Vicenza e Mondo Senza Guerre, in occasione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che arriverà nella citta veneta l’8 novembre 2009.
Informazioni: www.siamovicenza.it