Il Circolo Legambiente «Fagiani nel Mondo» (www.fagianinelmondo.it) vi invita domenica 26 luglio 2009 ad una gita sul Monte Baldo, al rifugio Barana al Telegrafo.
PROGRAMMA
Partenza: ore 7,00 (si raccomanda la puntualità)
Luogo d’incontro: via Bertoni, 4
c/o la sede di Legambiente
Dislivello: più di 1000 metri
Equipaggiamento: Con giornata di sole le creme solari si rendono obbligatorie, specie per chi ha pelli delicate.
Obbligatorie gli scarponcini da montagna o scarpe tecniche equivalenti Quantità di acqua adeguata, ognuno conosce le proprie esigenze, un berrettino non guasta mai.
Tempo di percorrenza: ore 6 ore circa (Escluse le soste). Pranzo: al sacco o al rifugio
Difficoltà: Il sentiero, molto impegnativo anche se tecnicamente non difficile, pretende un’adeguata preparazione fisica ed abbigliamento opportuno
Costi: si richiede ai non soci un contributo di 2 euro
Per informazioni ed iscrizioni: telefonare: Ivo 3481546467 anche con SMS
Domenica 26 luglio è una delle classicissime escursioni per salire al rifugio Barana al Telegrafo. Poco più di 1000 metri di dislivello da superare per arrivare ai 2150 metri del rifugio. Uno dei percorsi diretti e più affascinanti del monte Baldo, con partenza dalla Val Trovai, sopra Prada alta. Il sentiero, molto impegnativo anche se tecnicamente non difficile, pretende un’adeguata preparazione fisica ed abbigliamento opportuno. Lungo il percorso, tempo permettendo, splendide viste sul lago di Garda e sui monti circostanti. A tutto questo aggiungeremo la possibilità di trovare fragoline di bosco, forse le ultime, e lamponi all’inizio della loro stagione. Con un po’ di fortuna potremmo avvistare anche qualche bel esemplare di camoscio, molto diffuso in questa zona. Il dislivello ed il tempo di salita, circa tre ore, impongono acqua e cibo sufficenti per affrontare l’impegno, almeno fino al rifugio. La zona è sicuramente suggestiva, passando dalla parte iniziale a bosco per arrivare alle rocce dell’anfiteatro glaciale su cui si affaccia il rifugio. Al ritorno percorreremo la variante del Forcellin, un sentiero bellissimo che permette di ammirare il lago in tutta la sua estensione.
L’escursione è aperta a tutti ma per i non soci il Circolo declina ogni responsabilità per eventuali infortuni o incidenti che si dovessero verificare durante l’escursione e/o i trasferimenti.