16.07.09 – Verona – «La poesia e l’arte nei suoi molteplici aspetti»

«Frangenti Culturali», nell’ambito della rassegna «la poesia e l’arte nei suoi molteplici aspetti» invita all’appuntamento di giovedì 16 luglio, con i poeti Michele Nigro e Stefano De Minico, presenta le proprie opere l’artista Antonio Barrani, l’incontro è programmato presso la sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona, entrata vicolo San Sebastiano 3, ore 17.00. La partecipazione è aperta a tutti con ingresso libero al pubblico.

Michele Nigro è romano e risiede a Verona da molto tempo, è un poliedrico, le attività sue svariano dallo studio delle religioni alla cultura in generale. Le sue poesie vanno a toccare tematiche moderne e guarda alla realtà dell’esistenza.

Stefano De Minico risiede a Bassano del Grappa, è in fase di stampa il suo primo libro che uscirà presso la casa editrice Bonaccorso.

Antonio Barrani vive e lavora a La Spezia. Ha al suo attivo oltre 70 mostre fra personali e collettive. I suoi quadri sono presenti in collezioni private sia italiane che straniere. L’Atelier ‘VernazzArte’, studio del maestro Barrani, è diventato centro culturale e di aggregazione artistica delle Cinque Terre. Le memorie, il mare e la poesia sono i temi sviluppati unitariamente in una serie di recentissimi dipinti, nei quali Barrani fa emergere la sua pregevole manualità e, soprattutto, una autonomia inventiva che gli permette di prelevare simboli dal presente e dalla memoria e giocare con la fantasia.

“FRANGENTI CULTURALI” è un progetto a cura di Alverio Merlo, Giorgio Maria Bellini, Licia Massella, Roberto Nizzetto e Antonio Seracini, che presso la Biblioteca Civica di Verona si occupano della valorizzazione e promozione dell’espressione poetica e dei linguaggi artistici ad essa affini. Frangenti Culturali invita il pubblico, presso la sala Farinati della Biblioteca Civica, ogni terzo giovedì del mese alle 17.00, per la presentazione di poeti ed artisti. le manifestazioni di Frangenti Culturali sono svolte con il patrocinio del comune di Verona.