Amnesty International è un’organizzazione non governativa indipendente ed economicamente basata sull’auto-finanziamento, fondata nel 1961, che si batte affinché ogni persona possa godere di tutti i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Al fine di perseguire questa visione, Amnesty International svolge le cosiddette ‘Campagne’, raccogliendo firme e collezionando petizioni per fare pressioni sui governi, rendendo pubbliche le loro violazioni e inviando raccomandazioni sul rispetto dei diritti umani; promuove, inoltre, attività di sensibilizzazione con l’intento di educare ai diritti umani e prevenirne ed eliminarne gravi violazioni.
Il 10 dicembre ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10 dicembre 1948) e, a tal proposito, il gruppo Amnesty International di Verona, in collaborazione con l’associazione culturale Galleria Incorniciarte e con il patrocinio del Comune di Verona, ha organizzato una collettiva d’artisti per ricordare e celebrare i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che dovrebbero rappresentare le fondamenta del nostro vivere ed esistere nella comunità globale degli esseri umani.
70 sono gli artisti (pittori, fotografi, scultori) provenienti da tutto il mondo, che hanno voluto donare un’opera ad Amnesty International per aiutare l’associazione nell’attività di sensibilizzazione e raccolta fondi. Il ricavato sarà, infatti, interamente devoluto alle Campagne di Amnesty International.
70 artisti per 60 anni di violazioni dei diritti umani. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiarò che il disprezzo dei diritti dell’Uomo avesse portato ad atti di barbarie che offendevano la coscienza dell’umanità. Furono stilati, dunque, i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per ridare valore e dignità alla persona umana, per sperare nello sviluppo di rapporti di civiltà e solidarietà tra le nazioni, per credere nell’uguaglianza e dar fiducia ad un progresso sociale, dove “tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti” (Art. 1).
Dopo 60 anni, il rapporto annuale di Amnesty International 2008 segnala che “…negli ultimi sei decenni molti governi hanno mostrato di privilegiare l’abuso di potere e interessi egoistici piuttosto che il rispetto dei diritti dei popoli che rappresentano”.
70 artisti uniti dal profondo rispetto che nutrono per l’essere umano e dall’orrore provato ogni qual volta si verifichi una violazione alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Una mostra, dunque, come strumento per promuovere tra la popolazione il tema dei diritti umani e per renderci consapevoli, attraverso un canale culturale ed estetico, l’importanza, in questa nostra ‘era globale’, della globalizzazione soprattutto dei diritti umani.
Una mostra che appartiene ad un progetto più ampio ed internazionale, denominato Small places Tour (SPT), proposto da Art For Amnesty per Amnesty International e che si inserisce nell’ambito delle iniziative sviluppate intorno al 60imo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il progetto nasce dall’idea di unire centinaia di artisti in tutto il mondo in un unico messaggio, racchiuso nel nome del progetto. Small places non è relativo, infatti, alle dimensioni dei luoghi o della popolazione ma si riferisce a quanto volle trasmettere Eleanor Roosevelt quando disse: “Where, after all, do universal human rights begin? In small places, close to home – so close and so small that they cannot be seen on any maps of the world”.
Espongono per Amnesty International: Avesani, Bardi, Bartolotti, Basile, Besana, Boffa, Borgiani, Brandoli, Brentegani, Carella, Caser, Catania, Cosenza, D’alessio, Darlington, Dazpo, De Francisci, De Lucia, De Paolis, Dolso, Duhamel, Fabiano, Fortunato, Franceschini, Franzìa, Frontero, Germani, Gioco, Gonzalez, Gripari, Iurilli Duhamel, Lenci, Leonblas, Lume, Lüttmer, Mancino, Manzati, Martini, Maxia, Mesini, Mogni, Morgia, Mundt, Nandez, Niccolai, Nidini, Pagliarulo, Park, Passos, Perziano, Piana, Picenni, Principato Trosso, Rizzuto, Ronchi Solfrini, Salvatori, Savinelli, Tagetto, Tarasco, Terragnoli, Tinto, Toffaletti, Tramacere, Trevisan, Vada, Venturini, Verticelli, Vincent, Vincenzi, Willard.
La mostra d’arte si terrà presso la Galleria “Incorniciarte” sita in via Brigata Regina 27/A a San Massimo (VR) e durerà fino al 7 febbraio 2009. Sarà ciclicamente intervallata da serate di sensibilizzazione con proiezioni video, miniconferenze, spettacoli e concerti.
La serata di inaugurazione è prevista per domenica 7 dicembre 2008, ore 18.
Il buffet è gentilmente offerto dall’azienda agricola Fasoli Gino e dal panificio De Santi di Caprino Veronese; l’allestimento floreale è a cura di FLORIDEA di Maurizio Piacenza. Si ringrazia per la collaborazione Pietro Negri Edizioni.
Per ulteriori informazioni, volantini ed inviti:
AMNESTY INTERNATIONAL, Verona www.amnestyverona.altervista.org – [email protected]
INCORNICIARTE, Verona www.incorniciarte.it – [email protected] tel/fax 045/8900212