L’Università Cà Foscari di Venezia vi invita alla Giornata internazionale di studio «Multiculturalismo alla francese? Dalla colonizzazione all’immigrazione», in programma sabato 15 novembre presso l’Istituto Canossiano (Fondamenta de le Romite 1323 – Dorsoduro) a Venezia.
Questo il programma:
9.00-9.15
Introduzione e saluti
I parte:
La teoria repubblicana e le identità culturali
Presiede Luigi Ruggiu (Direttore del Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze, Università Ca’ Foscari Venezia)
9.15-10.00
Emanuela Ceva (Università di Pavia)
Universalismo repubblicano e politiche multiculturali. Modelli di cittadinanza a confronto
10.00-10.45
Giuseppe Goisis (Università Ca’ Foscari Venezia)
Metamorfosi esagonali dell’idea di nazione: Michelet, Renan, Péguy
10.45-11.15 Coffe break
II parte:
Le politiche repubblicane e le identità culturali
Presiede Fabio Perocco (Università Ca’ Foscari Venezia)
11.15-12.00
Raberh Achi (Institut d’études politiques d’Aix-en-Provence)
Una storia coloniale della laicità. L’amministrazione dell’islam in Algeria (1905-1962)
12.00-12.45
Dino Costantini (Università Ca’ Foscari Venezia -CNR)
Le gerarchie culturali della cittadinanza: dalla colonizzazione all’immigrazione
12.45-14.15 Lunch break
14.15-15.00
Rachele Borghi (Università del Piemonte Orientale)
Ordine sociale e ordine urbano: le villes nouvelles nell’ideologia coloniale
15.00-15.45
Agostino Petrillo (Politecnico di Milano)
La casa degli immigrati: implicazioni culturali delle politiche abitative
15.45-16.15 Coffee break
16.15-17.00
Pierre Tevanian (Les Mots Sont Importants)
La metafora laica del razzismo repubblicano
17.00-18.00
Discussione
Per informazioni e contatti
[email protected] – Tel. 041 2346018/19 – Fax: 041 5246793
Istituto Canossiane
Tel. 0412409711
La Dichiarazione dei diritti del 1789 pone il principio dell’unità della legge alla base dell’identità politica francese. Per garantire questa unità, l’ortodossia repubblicana non riconosce teoricamente dignità politica ad alcun corpo intermedio tra gli individui liberi, eguali, e spogliati di ogni particolarismo etnico, linguistico, religioso o culturale, e la nazione sovrana. É per questo che sino al giorno d’oggi, la discussione pubblica francese è segnata da un radicato sospetto nei confronti di ogni particolarismo « comunitario », e dalla proscrizione del concetto stesso di politica multiculturale. Ma le politiche concretamente seguite dalla Francia repubblicana sono state coerenti con i principi proclamati? Ed in particolare, è davvero possibile affermare che le identità culturali non vi hanno giocato alcun ruolo? Che non sono mai state pubblicamente « riconosciute»? Attraverso un’indagine pluridisciplinare, la giornata di studio si propone, di indagare la complessa relazione esistente tra teoria repubblicana e pratiche concretamente seguite nella gestione delle colonie e delle popolazioni immigrate. L’ipotesi che si vuole mettere alla prova, è che la gestione della pluralità culturale operata dalla République, al di là delle isterie anticomunitarie dell’integrismo repubblicano, possa in realtà essere descritta come una forma particolarmente perversa di multiculturalismo.