12.10.08 – da Fumane o Malga Biancari – «Marezzane non si tocca» (terza edizione)

Una marcia creativa, pacifica, attenta e forte. Per dire basta alla distruzione del territorio e affermare un sì pieno alla sua valorizzazione. Un appello a tutti gli abitanti della Valpolicella, ai suoi frequentatori, amanti, produttori, buongustai, camminatori, ciclisti, italiani, stranieri, associazioni, gruppi, famiglie e singoli per salvare Marezzane. Non mandiamo in polvere il nostro futuro.

PROGRAMMA

Doppio appuntamento (l’inquinamento della cementeria e la distruzione di Marezzane si legano)

ore 9,00 a Fumane piazza Municipio
In Marcia (Centro abitato, Cementificio, Vaio Gardane, Marezzane, Girotto, Malga Biancari). La marcia durerà 2 ore e 30 minuti circa

ore 10,30 ritrovo per tutti gli altri a Malga Biancari (loc. Girotto – Marano Valpolicella)
In Marcia lungo il circuito sentiero Marezzane (durata: circa 1 ora e 30 minuti)

Dalle 12,30: Festa, con gnocchi di malga, pic-nic ecc.

APPELLO
Siamo ad una svolta epocale per la Valpolicella. Una grande possibilità ci è data. Aprire un nuovo futuro. La cementeria ha esaurito il suo processo produttivo. Sta per esaurire le cave aperte agli inizi anni ’60. Gli impianti della cementeria sono obsoleti, tanto che l’azienda ha presentato un mega progetto di ristrutturazione che prevede l’impiego dei rifiuti quale elemento essenziale per la fabbrica. Qualcuno promette di trasformare il cementificio in inceneritore e/o il più importante smaltitore di rifiuti della Provincia; di stravolgere l’abitato di Fumane e di consegnarlo ai camion; di distruggere parte del Parco della Lessinia, di devastare il paesaggio… Basta! La presenza del cementificio non è più compatibile con la realtà ambientale, economica e sociale della Valpolicella strettamente collegata con la cura del suo meraviglioso territorio. Il Cementificio si è trasformato in una minaccia. Lo sanno bene i produttori di vino. Salvare oggi Marezzane non vuol dire soltanto salvaguardare un posto meraviglioso ma anche dare respiro alla Valpolicella che vogliamo. Vogliono darci polvere, difendiamo questa terra, che è di tutti.

Marezzane
Un luogo del cuore (segnalalo su www.iluoghidelcuore.it )
La collina di Marezzane, collocata nel cuore della Valle dei Progni, all’interno del Parco Naturale Regionale della Lessinia è, un tutt’uno con il Sito di Interesse Comunitario (SIC) di Molina e rappresenta il punto di congiunzione tra la Lessinia e la Valpolicella. Marezzane è un “balcone” straordinario, punto panoramico straordinario, testimone di tutte le contraddizioni di questo territorio. A valle dal mare verde si intravedono gli scavi e il Cementificio. A monte, in una corona magnifica di montagne e vaj. Ai piedi di Marezzane è situato l’importante sito archeologico della grotta Solinas (Fumane), davanti c’è il Pastello e tutto attorno verde, vaj, “senge”, fiori, alberi, marogne. Marezzane è un luogo meraviglioso in cui la presenza dell’uomo, sedimentata fin dalla preistoria, convive nel rispetto reciproco con la natura. Marezzane è un’oasi botanica, concentrato di biodiversità e di habitat, caratterizzata da una molteplicità di microclimi, percorsa da memorie abitative come la corte settecentesca di Marezzane, e gli stupendi e caratteristici fabbricati di Mazzarino di sopra e di sotto.
Per informazioni: [email protected]

Come raggiungere malga Biancari: arrivare a San Rocco (Marano di Valpolicella); passato l’abitato dopo 500 metri svoltare a sinistra seguendo indicazioni (Girotto)
La Marcia (non si tratta di manifestazione sportiva) si terrà con qualunque tempo.
Info: www.valpolicella2000.it