Verona. Altri saperi, altre culture: possibili intrecci. Volontariato a scuola di alterità (iscrizione)

L’associazione Metis Africa propone un corso di formazione rivolto a volontari ed aspiranti volontari, che si svolgerà fra settembre e novembre, mirato ad offrire ai partecipanti conoscenze, approfondimenti e strumenti per poter affrontare i disagi, spesso molto acuti, dei minori immigrati e delle loro famiglie, ospiti nel territorio veronese. Altri saperi, altre culture: possibili intrecci per un volontariato aperto all’alterità.

Quest’anno, nel corso proposto da Metis Africa, viene privilegiato un approccio corale, che dà la parola soprattutto ai rappresentanti delle diverse popolazioni e ai volontari che hanno interagito e ancora si trovano a lavorare con loro. Ogni incontro è a tema, su aree geografiche ben definite, oltre a un laboratorio sulle problematiche del difficile rapporto tra alterità e scuola, e un’introduzione, che mette a punto lo specifico teorico del corso e dell’associazione.

La collaborazione in un rapporto di scambi paritario, la certezza della uguale dignità di tutti gli individui e di tutte le culture, la serietà nell’approccio ai disagi di chi si trova in grave difficoltà e vive ai margini del tessuto sociale, la difesa dei diritti di tutti sono le basi di un volontariato efficace e capace di intervenire in progetti che non generano assistenzialismo ma crescita e arricchimento reciproco.

I partecipanti sono chiamati a portare la loro esperienza, le questioni e i dubbi incontrati nelle attività di volontariato, siano esse in campo educativo, psicologico, sanitario o assistenziale, per promuovere un clima di lavoro comune fertile e aperto. Questi laboratori e seminari prepareranno i volontari a lavorare in équipes multidisciplinari e multietniche, che sono la base dei dispositivi dell’etnopsichiatria e dell’etnopsicologia.

Il corso è a numero chiuso. Un tutor sarà a disposizione dei partecipanti per informazioni, bibliografie, elaborazione di progetti. Lezioni e seminari avranno luogo nella sede di Metis Africa in Via Santa Felicita 9 a Verona. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Rita Fantin 3472914674, [email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo .

Lezioni e seminari

Sabato 20 settembre, ore 10-14
Introduzione
Politiche e pratiche della differenza: una prospettiva antropologica della contemporaneità
Ivo Quaranta

Sabato 27 settembre, oe 10-16
Alterita’ e scuola
Bambini e ragazzi stranieri in grave disagio nella scuola italiana: come mai? Una riflessione a più voci: dirigenti scolastici, insegnanti, famiglie, psicologi, volontari
Andrea Guandalini con Maria Linda Bubola, Marilena Pagiato, nna Benciolini, Selin Warnakulasuriy, Sandra Erhabor, Matthew Baydoo Kwabena Odum, Emma Atta

Sabato 11 ottobre, ore 10-14
A scuola di alterita’: Brasile e Colombia
Dal Brasile alla Colombia, Gustavo Salgado Braga e Susanna Rocha raccontano la loro terra
Elisabetta Villa con Gustavo Salgado Braga e Susanna Rocha

Sabato 25 ottobre, ore 11- 13
A scuola di alterita’: i sinti
La città, la legge e il consenso: diritto alla differenza dei sinti veronesi e propaganda razzista. Discussione con esponenti della comunità sinta e Lorenzo Monasta
Lorenzo Monasta e Janes Cavazza

Sabato 15 novembre, ore 10-18
A scuola di alterita’: Bosnia
La Bosnia a Verona: storia, attualità, testimonianze
Maria Bacchi con Mauro Cereghini, Ajna Galic, Elvira Mujcic, Elzada Sarahatlic

Sabato 29 novembre, ore 10-15
A scuola di alterita’: Guinea Bissau
Bon Dia! Kumà? in kriolo Buon giorno come stai? La Guinea Bissau raccontata dalle esperienze e dagli occhi dei guineani e degli italiani
Elisabetta Villa con Tiago Ocane, Marco Zampese, Chiara Morandi

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Metis Africa

Metis Africa ONLUS è un’associazione di volontariato nata a Verona nel 2001, che opera in Mali presso la popolazione Dogon con progetti di collaborazione a specchio in cui è la richiesta della popolazione a motivare l’intervento che viene studiato, promosso e attuato insieme, in una sinergia continua capace di garantire scambio e arricchimento reciproco.

Ha costruito ed equipaggiato una scuola elementare nel villaggio rurale di Bodio, con la mensa scolastica nell’anno di carestia; un laboratorio di artigianato per le donne di Bandiagara; quattro stanze per il reparto di maternità del piccolo ospedale di Sangha; la mensa e il muro di cinta della scuola elementare di Kamba; un dispensario a Werè. E’ impegnata nel progetto Koumousso, per l’aiuto alle donne in gravidanza e ai bambini nei primi anni di vita, per cui tra le altre attività studia la possibile formazione di medici pediatri dogon e sostiene gli insegnanti della scuola elementare di Kamba. Ha avviato recentemente “Il giardino di Federico”, progetto per la presa in carico e il sostegno dei bambini rimasti orfani di madre nella città di Bandiagara.

In Italia si dedica a progetti di sostegno e cura per le famiglie che provengono dall’Africa e da altri paesi; collabora con il settore di Neuropsichiatria Infantile della Asl 20 per la cura psicologica dei minori immigrati e delle loro famiglie. Nella provincia di Verona ha promosso spettacoli, conferenze, mostre fotografiche, progetti di ricerca-intervento nelle scuole, laboratori di fiabe africane, lezioni e seminari sulla cultura africana, rapporti tra classi delle elementari veronesi e classi di pari età scolare maliane. Con il Comune di Verona ha effettuato il progetto Confluenze, per favorire una convivenza reciproca più civile ed aperta nel quartiere di Veronetta. Con il CSV ha avviato corsi di formazione per il volontariato e progetti di solidarietà, e con la Regione Veneto le “Famiglie in divenire”, per un aiuto alle famiglie immigrate. E’ partner dell’associazione CITT.IMM. Cittadini Immigrati Onlus. Ha organizzato delle tournées dei danzatori della Società della maschere Awa Dances di Sangha, per cui ha organizzato spettacoli, seminari e workshop a Verona e in centri della provincia, ed è stata promotrice del loro incontro con la società delle maschere i Mamuthones di Mamoiada in Sardegna, durato tre settimane.

Ha pubblicato il libro fotografico “Yenei, vedere un altro mondo. Sguardi dal popolo Dogon del Mal” per i tipi di Alberto Perdisa il cui ricavato è finalizzato al sostegno dei progetti dell’associazione in Mali.

E’attiva anche nel campo della formazione per il volontariato.

Per informazioni:
Metisafrica ONLUS
via Santa Felicita, 9
37121 Verona
[email protected]
www.metisafrica.it