Il Centro ricreativo “al Museo” di Legnago (via E. Fermi) ospita, MERCOLEDI’ 3 SETTEMBRE 2008, il film inserito nel cartellone «Cinema dei Diritti». Alle ore 21,30: «GUIDO CHE SFIDO’ LE BRIGATE ROSSE» (ITALIA 2006 DURATA 102′), con Massimo Ghini, Anna Galiena, G.Marco Tognazzi, Elvira Giannini. Alla serata sarà presente il regista, Giuseppe Ferrara.
Il film ripercorre alcune tra le pagine più buie della nostra storia attraverso le gesta di un uomo coraggioso, Guido Rossa – un operaio sindacalista della CGIl dell’Italsider di Genova – intrecciando alla sua vita pubblica e privata i crimini connessi dalle BR.
La vicenda di Guido Rossa – medaglia d’oro al valore civile- ucciso dalle Brigate Rosse in un agguato sotto casa il 24 gennaio 1979 è ricostruita con cura in un’opera necessaria per non dimenticare.
Giuseppe Ferrara si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1959. Fra il 57 e il 66 pubblica i primi 3 libri sul cinema, e nel frattempo collabora alle principali pubblicazioni specializzate, fra cui Bianco e Nero, Cinema, Cinema Nuovo, Cinema 60, Filmcritica, Schermi… caratterizzando la sua ricerca nella direzione storico-saggistica. Ha realizzato documentari cinematografici, lungometraggi a soggetto e programmi sia per la Rai che per le Tv private. Nel 1960 fonda il mensile Film Selezione, che dirige per un anno. Ha diretto una Enciclopedia pratica dello spettacolo in 80 fascicoli (Accademia, 1970-76). Ha diretto più di cento documentari, numerosi programmi televisivi, e dal 1970, i film: Il sasso in bocca, Faccia di spia, Panagulis vive!, Cento giorni a Palermo, Il Caso Moro, Giovanni Falcone, Segreto di Stato, “Donne di mafia”. Ha al suo attivo una intensa e pioneristica attività didattica rivolta ai mass-media. Ha infatti, realizzato per la Televisione italiana una lunga serie di “lezioni” sul Linguaggio, le Professioni e i Mestieri del Cinema. Ha conseguito numerosi riconoscimenti partecipando inoltre ai Festival di Venezia, Berlino, Montreal, Valencia, Mosca, ecc. Nel 2002 ha realizzato I Banchieri di Dio (il caso Calvi)”.