Come rendere utile il tuo cellulare inutilizzato in una mossa

Tanti cellulari sospesi con delle mollette colorate, come panni stesi al sole: con questa immagine, sottolineata dallo slogan “Abbiamo tanti progetti appesi ad un filo”, è partita nell’aprile 2007 un’innovativa campagna di raccolta di cellulari usati del MAGIS che servirà a finanziare progetti di cooperazione e sviluppo nel Sud del mondo. A inizio 2008 la diffusione dei gruppi di raccolta ha assunto una diffusione capillare in tutta Italia che ha già permesso la raccolta di parecchie migliaia di apparecchi. Il cellulare inutilizzato può così diventare un solidale aiuto, ma anche contribuire al rispetto dell’ambiente.

Un’iniziativa, la prima in Italia in questo genere, che vede impegnati più di 200 gruppi di raccolta in tutto il Paese. Un forte impulso alla loro costituzione è stato dato dal Padre Provinciale Francesco Tata SJ a inizio campagna. Con una lettera indirizzata a tutti i Padri e i Fratelli della Provincia d’Italia e agli amici e collaboratori della Compagnia di Gesù, Padre Tata ha esortato tutti all’impegno verso questa campagna che «traduce in modo innovativo il nostro impegno di Carità e che consente anche di sensibilizzarci sul tema del rispetto dell’ambiente e della solidarietà nella moderna società tecnologica e globalizzata».

A inizio 2008 la diffusione dei gruppi di raccolta ha assunto una diffusione capillare in tutta Italia che ha già permesso la raccolta di parecchie migliaia di cellulari. Nel solo mese di aprile si sono sviluppati in tutta Italia trentasette nuovi punti di raccolta. In media fa più di uno al giorno. Sorgono nel sud, molto attiva la Campania e la Sicilia, al centro, soprattutto nel Lazio, e al nord, dove si trova il centro generale di raccolta presso la sede del MAGIS – Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo di Gallarate. A cento metri dagli uffici dove vengono elaborati i progetti di cooperazione, si trova il grande magazzino dove i telefonini usati vengono prima assemblati e poi inviati alla società addetta al riciclaggio.
Ma quanti sono ancora i telefoni cellulari che giacciono ancora inutilizzati nelle nostre case? Si tratta di oggetti la cui vita media non supera i due anni e per questo vengono dimenticati in un cassetto, anche perché non si sa mai bene dove buttarli.

Oggi grazie al MAGIS questi oggetti acquisiscono un nuovo valore. I vecchi telefonini si trasformano in finanziamenti per i progetti di cooperazione e sviluppo grazie al riciclaggio da parte di una società inglese, la CMR. Al MAGIS compete invece la raccolta e la spedizione del materiale in questione a Londra dove la CMR si occupa di separare i dispositivi ormai inutilizzabili da quelli ancora funzionanti. I primi vengono smaltiti in maniera adeguata, garantendo la corretta gestione di tutte quelle sostanze pericolose per l’ambiente. I secondi vengono riparati, se necessario, e immessi nel mercato dell’usato. In entrambi i casi, CMR assicura al MAGIS un corrispettivo per ogni cellulare ricevuto dall’Italia.

Nel corso del 2006, centinaia di società europee hanno affidato a CMR il riciclo di centinaia di migliaia di cellulari: tra queste, la spagnola Entreculturas, ong “sorella” del MAGIS nell’ambito della rete Xavier, così come Jesuitenmission in Germania, ed Oxfam, storica ONG inglese. In entrambi i casi, la raccolta ed il riciclo dei telefoni ha consentito di sviluppare una nuova fonte di reperimento finanziario per i progetti relativi alla cooperazione e allo sviluppo. Nel caso di MAGIS gli introiti ricavati da questa raccolta verranno utilizzati per finanziare alcuni progetti, a partire da due importanti iniziative in favore dell’Africa: la realizzazione di cucine solari in Ciad ed il sostegno ad un ospedale per bambini malati di Aids in Kenya

Per informazioni:
MAGIS – Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo
Via degli Astalli, 16 – 00186 Roma
Tel. 06 69700327 – Fax 06 69700315
E-mail: [email protected]