«ASCOLTARE GLI SGUARDI» di Maria Teresa Ferrari e Antonella Paternò Rana. Appuntamento martedì 1 luglio al Teatro Laboratorio Aperto, a Verona, ore 21.15. Appuntamento a Verona, martedì 1 luglio, presso il Teatro Laboratorio Aperto, in Via T. da Vico 9 (vicino alla chiesa di San Zeno), alle ore 21.15 per la messa in scena di “Ascoltare gli sguardi” (Ed. Ancora). Il libro racconta, con le parole evocative di Maria Teresa Ferrari e le immagini incisive di Antonella Paternò Rana, di Quixadà, nel Nordest del Brasile, metafora di tutte le terre colpite dalla povertà, dall’abbandono, dalla violenza dove un Vescovo missionario, don Adelio Tomasin, in questa terra da più di vent’anni, dopo aver realizzato case, chiese, scuole e un ospedale, ha fondato nel 2004 l’Università dei Poveri “Faculdade Catolica Rainha do Sertao”. Sostenuto da tanti italiani, in particolare veneti, l’ateneo vanta 20 facoltà super attrezzate e accoglie già tremila iscritti. Una vera e propria “cattedrale nel deserto”, oggi riconosciuta tra le più efficienti Università dell’America Latina, e che quel deserto ha saputo rendere fertile e prolifico. Alla scoperta di tutto questo si sono recate lo scorso anno le due amiche, Maria Teresa Ferrari, giornalista d’arte e di cultura e tra le massime esperte dell’opera di Dino Buzzati, e Antonella Rana, che, oltre ad occuparsi della comunicazione dell’impresa di famiglia, è appassionata di filosofia, cultura sorda e fotografia. Dal loro viaggio è nato “Ascoltare gli sguardi”, trentacinque intensi scatti in bianco e nero accompagnati da brevi testi, fortemente evocativi, che narrano le impressioni di viaggio in una zona di grande povertà. Storie emblematiche di adulti e bambini che diventano il simbolo delle esistenze colpite dal disagio profondo. Pagina dopo pagina le autrici colgono la voce dei loro sguardi, la richiesta e la speranza. In occasione della presentazione, verranno esposte anche alcune fotografie di Antonella Paternò Rana. Le attrici Isabella Caserta e Jana Balkan daranno voce a questo “viaggio di tutti”, simultaneamente tradotto anche dagli interpreti di LIS (Lingua dei Segni Italiana). Le musiche, suonate al violoncello da Giovanni Perini, sono in parte scritte dallo stesso musicista, in parte di J.S. Bach. Dopo il momento teatrale, le autrici del libro porteranno la loro testimonianza al fianco di Mons. Tomasin, in Italia per tutto il mese di luglio. Ai suoi progetti sono devoluti tutti i proventi del libro, con l’obiettivo di dare un futuro a tanti giovani brasiliani. La serata benefica è a ingresso libero e gratuito. Info: tel. 045 8031321. “Ascoltare gli sguardi” verrà successivamente presentato alla Notte Rosa di Cattolica, sabato 5 luglio. Le autrici parteciperanno all’incontro in piazza, promosso da Mondadori: “Scrittrici, viaggiatrici, fotografe, illustratrici e principesse: storie di donne libere”.