Martedì 17 giugno alle ore 18 al Centro Culturale CittAperta, in via col Moschin 20 Mestre (angolo via Felisati a 300 m dalla stazione Fs): «HANNAH ARENDT – La banalità del male» presentato dalla dott.ssa Sandra Rossetti, Università di Ferrara, conclude il ciclo di incontri «Donne e Nonviolenza» organizzato da Movimento Nonviolento e Ecoistituto del Veneto. Nello scritto «Sulla rivoluzione» (1963), Hannah Arendt individua il conflitto essenziale dell’epoca moderna non tra diversi sistemi economici o tra classi, ma tra libertà e autoritarismo; da parte sua, ella si schiera dal lato delle associazioni che nascono spontaneamente, soprattutto nelle situazioni rivoluzionarie, ma rifiuta la definizione della politica come lotta per il potere e le giustificazioni della violenza, fornite da Marx, Sorel e Sartre, in quanto confondono tra loro azione, fabbricazione e processi naturali: ai suoi occhi, la non violenza è essenziale al movimento per la pace e la disobbedienza civile è lo strumento per la difesa dei diritti civili.
Ne parleremo con Sandra Rossetti, filosofa e ricercatrice dell’Università di Ferrara, che a lungo ha approfondito il pensiero della Arendt e i fondamenti della nonviolenza nella sua visione del mondo.
Il ciclo di incontri “Donne e Nonviolenza” rientra nelle iniziative di formazione – informazione che vogliamo offrire a tutti coloro che si sentono vicini e interessati ai temi della nonviolenza e vuole anche essere un luogo di incontro e scambio di idee, per far crescere la neonata sede veneziana del Movimento Nonviolento come centro di aggregazione e iniziativa attiva.
In attesa di riprendere i percorsi di approfondimento a settembre, ricordo che la presenza del Movimento Nonviolento presso il Centro Culturale CittAperta prosegue con gli appuntamenti del 1° e 3° martedì di ogni mese dalle 19.00 alle 20.00. per informazioni: [email protected]