Salzano, sabato 24 maggio – Dolo, sabato 7 giugno 2008: un convegno in due tempi per costituire una fondazione di comunità. Questo il tema degli incontri in programma a Salzano e Dolo, che coinvolgono 17 comuni e pongono al centro del confronto un progetto di sviluppo del territorio.
L’iniziativa, promossa dal Comitato La Fondazione e sostenuta dalla Fondazione di Venezia, è una tappa importante nel progetto di costituzione di una Fondazione di Comunità del Miranese e della Riviera del Brenta. Sorto nel 2006, il Comitato ha il preciso obiettivo di far nascere il nuovo soggetto giuridico e avviare un percorso di partecipazione diretta che interessa istituzioni, associazioni e cittadini. Il progetto è già stato presentato ai rappresentanti degli enti e della società civile, oltre che alla Fondazione di Venezia, che in anni recenti ha accompagnato la nascita di altre due esperienze nel clodiense e nel portogruarese.
Il Comitato ha individuato il settore socio-culturale come principale ambito di intervento e attraverso il convegno Cultura Identità Territorio apre il pubblico dibattito rivolgendosi in particolare alle comunità di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Martellago, Mira, Mirano, Noale, Pianga, Salzano, S. Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Stra e Vigonovo, un bacino di oltre 250 mila abitanti in cui si apre uno spazio di confronto concreto che guarda al futuro di questo spazio veneto.
Dentro un Nord Est che ripensa se stesso, protagonista indiscusso della crescita economica ora alla ricerca di un domani possibile e sostenibile, l’appuntamento del 24 maggio a Salzano invita a discutere della connessione tra politica culturale e sviluppo sociale ed economico. Nella Filanda Romanin Jacur, simbolo storico e contemporaneo di questo territorio, il dibattito parte dalla cultura come elemento base della catena di produzione del valore.
I lavori si aprono alle 10.00 con l’intervento di Vincenzo Guanci, presiedente del Comitato La Fondazione, che illustra indirizzi e obiettivi del comitato e della Fondazione che sta per costituirsi.
Una riflessione tra identità e innovazione, infrastrutture e creatività “nella nuova economia della conoscenza, dove la qualità della vita e l’intelligenza degli uomini fanno la differenza” è proposta da Enzo Rullani, membro della Venice International University e profondo conoscitore del NordEst.
Guido Ferilli, docente allo IUAV, presenta il distretto culturale evoluto come modello di sviluppo del Veneto e Giuliano Segre, presidente della Fondazione di Venezia, conclude la sessione con una relazione sul ruolo delle fondazioni ex bancarie nello sviluppo culturale del territorio.
L’incontro della seconda giornata, previsto il 7 giugno all’Ex Macello di Dolo, è invece una tavola rotonda a cui partecipano sindaci e assessori alla cultura dei comuni coinvolti, operatori, associazioni e istituzioni. In questa occasione, dopo la riflessione sugli scenari del territorio, si apre il confronto sulle strategie da attuare, anche e soprattutto con la nascita di una Fondazione di Comunità per lo sviluppo e la cultura. Un nuovo soggetto che può favorire disegni unitari e condivisi per l’area di riferimento, puntando ad una forma di competitività che parte proprio dalla cultura, capace di coniugare crescita sociale ed economica, tutela dell’identità, delle persone come dei luoghi, con un percorso di innovazione che coinvolge i processi decisionali e le esperienze concrete.
Informazioni e prenotazioni per il pubblico: Comitato La Fondazione – Ex Macello, Dolo – tel. 338 3135924