24.04.08 – Zevio (Vr) – «Eppur bisogna andar…»: la Resistenza veronese raccontata dai protagonisti

L’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e l’Associazione Cittadini del mondo di Zevio in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, presentano: «Eppur bisogna andar»: 1943 – 1945 La Resistenza dei veronesi.
Giovedì 24 aprile 2008 alle ore 20.45 presso l’Istituto Padri Venturini di Via Vittorio Veneto, 34 a Zevio (Vr) (venendo da Verona 50 m. prima del semaforo, a destra), proiezione del documentario «Eppur bisogna andar…»: la Resistenza veronese raccontata dai protagonisti.
Editore: Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea , con il patrocinio del Comune di Verona – Anno 2005
Regia, montaggio, riprese, testo : Gianluigi Miele – Ricerca storica: Maurizio Zangarini e Elisabetta Mondino – Voce: Guido Ruzzenenti – Musiche: Gruppo Tremalnaik – Durata: 60’

Il documentario attraverso interviste ai protagonisti, con l’aiuto di filmati e di foto d’epoca ricostruisce lo svolgersi dei fatti più significativi compiuti dalla Resistenza Veronese tra cui l’assalto al Carcere degli Scalzi che contribuì all’assegnazione alla città della Medaglia d’oro al Valor militare. Anche nella nostra provincia fu determinante la resistenza condotta dalle formazioni partigiane che operarono in condizioni estremamente difficili, contro un nemico di gran lunga superiore per uomini e mezzi. Ciò fu possibile grazie al sacrificio di migliaia di uomini che diedero la vita in battaglia e nei lager dove furono deportati. I protagonisti di quella lotta raccontano le esperienze e le motivazioni che sorressero il loro impegno.
Interviene: Gianluigi Miele, autore e regista del documentario.

All’indomani dell’armistizio dell’ 8 Settembre 1943, le truppe tedesche occuparono tutti i luoghi strategici di Verona, ritenuta importantissima per il controllo dei traffici tra l’Italia e la Germania. Verona, nei fatti capitale della Repubblica di Salò, divenne la provincia italiana più presidiata dalle truppe nazifasciste. Nonostante le enormi difficoltà nacquero, tra il ’43 e il ’44, in città e in tutte le zone della provincia, formazioni partigiane che impegnarono in combattimento, fino all’arrivo degli alleati, gli occupanti tedeschi e i fascisti.
Accanto alla Resistenza armata è esistita, anche a Verona, una Resistenza “civile”, condotta senza le armi e praticata da tutti coloro, in prevalenza donne, che si sono opposti, in diverse forme, alla drammatica realtà della guerra, inseguendo la normalità del vivere, assistendo e sostenendo i soldati sbandati, gli ebrei, i prigionieri anglo-americani.

L’ Associazione cittadini del Mondo nasce a Zevio nel 2004 con l’obiettivo di creare occasioni di incontro, informazione e riflessione su argomenti quali: la pace e la guerra, i diritti umani, le disuguaglianze nel mondo e i meccanismi che le perpetuano, la convivenza tra culture, il futuro dell’umanità. Temi di ampio respiro, ma da declinare necessariamente nelle scelte quotidiane.

Sede: Via don Mazza, 1 Zevio – 045- 7851332
e-mail : [email protected]

l’ Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea fondato ventuno anni fa, svolge attività di ricerca, raccolta e conservazione di materiale archivistico e bibliografico. L’Istituto annovera una ventina di pubblicazioni a carattere storiografico che ricostruiscono la storia di Verona dall’età post-unitaria al secondo dopoguerra.
Sede: Via Cantarane, 26 – 37129 Verona; tel. 045-8006427
e-mail: [email protected]
http://centri.univr.it/resistenza/verona.htm